La
Legge di bilancio 2024 dice che se un’azienda non rispetta l’obbligo
assicurativo, l’inadempimento viene preso in considerazione quando si deve decidere se darle soldi pubblici, come contributi o agevolazioni. Questa disciplina, però, non ha carattere auto-applicativo.
Ogni
amministrazione che
gestisce incentivi o aiuti economici deve decidere come dare attuazione alla predetta disposizione di legge, definendo e comunicando le modalità con cui intende
tener conto del mancato adempimento dell’obbligo assicurativo in argomento in relazione alle proprie misure coerentemente con le tempistiche recate dall’articolo 1 del decreto-legge 31 marzo 2024, n. 39, ossia le
scadenze fissate per stipulare la polizza che, lo ricordiamo, sono differenziate in base alla dimensione dell’impresa.
Cosa dice il Ministero sulla propria posizione? Per quanto riguarda gli incentivi che gestisce,
esclude dalle agevolazioni le imprese che non hanno rispettato questo obbligo. Però, questa esclusione diventerà effettiva solo quando verrà scritta nella normativa specifica di ciascun
incentivo.
Sempre nella stessa risposta si chiarisce che le
imprese saranno escluse solo per le domande inviate dopo che sarà pubblicato il provvedimento ufficiale che inserisce questa nuova regola nelle norme che regolano gli
incentivi, rispettando le
scadenze indicate dal decreto legge del 31 marzo 2024, n. 39.