16 aprile 2025

Polizze catastrofali, nuove FAQ Mimit sulle sanzioni

Autore: Martina Giampà
Con due nuove FAQ il MIMIT ha fornito nuovi chiarimenti sulle polizze catastrofali. In particolare, il Ministero è tornato su una questione molto discussa: le sanzioni. In generale nel quadro delle politiche pubbliche a sostegno delle imprese, il rispetto di determinati obblighi sta assumendo…

Il mancato rispetto dell’obbligo

La Legge di bilancio 2024 dice che se un’azienda non rispetta l’obbligo assicurativo, l’inadempimento viene preso in considerazione quando si deve decidere se darle soldi pubblici, come contributi o agevolazioni. Questa disciplina, però, non ha carattere auto-applicativo.

Ogni amministrazione che gestisce incentivi o aiuti economici deve decidere come dare attuazione alla predetta disposizione di legge, definendo e comunicando le modalità con cui intende tener conto del mancato adempimento dell’obbligo assicurativo in argomento in relazione alle proprie misure coerentemente con le tempistiche recate dall’articolo 1 del decreto-legge 31 marzo 2024, n. 39, ossia le scadenze fissate per stipulare la polizza che, lo ricordiamo, sono differenziate in base alla dimensione dell’impresa.

Cosa dice il Ministero sulla propria posizione? Per quanto riguarda gli incentivi che gestisce, esclude dalle agevolazioni le imprese che non hanno rispettato questo obbligo. Però, questa esclusione diventerà effettiva solo quando verrà scritta nella normativa specifica di ciascun incentivo.

Sempre nella stessa risposta si chiarisce che le imprese saranno escluse solo per le domande inviate dopo che sarà pubblicato il provvedimento ufficiale che inserisce questa nuova regola nelle norme che regolano gli incentivi, rispettando le scadenze indicate dal decreto legge del 31 marzo 2024, n. 39.

Le sanzioni solo dopo le scadenze

In una seconda FAQ, il Ministero chiarisce che la valutazione in merito all’accesso a contributi, sovvenzioni o agevolazioni pubblici, connessa alla mancata stipula da parte dell’impresa della polizza assicurativa opera dalla data del provvedimento di adeguamento e di recepimento della previsione della Legge di bilancio 2024 nell’ambito della disciplina normativa del contributo, sovvenzione o agevolazione pubblica, ovvero dalla diversa data indicata.

In altri termini, la Legge di bilancio 2024 dice che un’impresa, per avere accesso a contributi, sovvenzioni o agevolazioni pubbliche, deve stipulare una polizza assicurativa. Nella domanda in commento viene chiesto se questa regola vale anche in modo retroattivo, cioè se un’impresa che ha già ottenuto contributi pubblici prima che scadano i termini stabiliti per adempiere all’obbligo, deve comunque aver fatto la polizza per non perdere quei soldi?

Il Ministero chiarisce che la regola non è retroattiva, ciò vuol dire che:
  • la regola sulla polizza assicurativa non vale per i contributi ottenuti prima della sua entrata in vigore effettiva;
  • vale solo da quando verrà recepita ufficialmente (cioè da quando entrerà davvero in vigore nelle singole norme che regolano i contributi, le sovvenzioni o le agevolazioni).
  • oppure, se nel provvedimento è indicata una data precisa, la regola si applica da quella data in poi.
Vuoi avere accesso a tutti i contenuti riservati e agli articoli di "Quotidiano"?