Il contributo per ogni singolo Piano formativo ammonta, al massimo, a 30.000,00 euro, mentre, il costo ora/allievo può essere al massimo pari a 25,00 euro.
L’Avviso segue una logica di rendicontazione a costi reali e specifica che, il Piano formativo, può essere articolato in uno o più progetti.
Possono essere previste attività d’aula, training on the job, formazione a distanza sincrona e formazione a distanza asincrona; la modalità formativa, comunque, dev’essere obbligatoriamente riportata anche all’interno del titolo del singolo progetto, in fase di presentazione del Piano formativo a Fondoprofessioni.
L’Avviso precisa, inoltre, che la formazione dev’essere svolta durante l’orario di lavoro oggetto di rimodulazione; per i soli lavoratori disoccupati la formazione potrà avvenire anche al di fuori dell’orario di lavoro (ovvero prima dell’assunzione).
Per ciascuno dei lavoratori, dovranno essere previste dalle 30 alle 150 ore di formazione, in linea con le previsioni del F.N.C.
I Piani formativi sono rivolti alle imprese aderenti al Fondo, attraverso la destinazione del contributo e, i destinatari ammissibili dei Piani formativi, sono quelli di seguito elencati:
- i dipendenti dell’impresa beneficiaria;
- i dipendenti assunti dall’impresa beneficiaria, dopo la data di pubblicazione del decreto interministeriale 10 ottobre 2024 (avvenuta il 03/12/2024), con contratto d’apprendistato d’alta formazione e ricerca prima dell’avvio della formazione;
- i disoccupati da almeno 12 mesi assunti dell’impresa beneficiaria dopo la data di pubblicazione del sopra citato decreto interministeriale, con contratto d’apprendistato o a tempo indeterminato e prima dell’avvio della formazione;
- i disoccupati preselezionati dal datore di lavoro, assunti (almeno per il 70%) dall’impresa beneficiaria entro la chiusura delle attività di piano, con contratto d’apprendistato o a tempo indeterminato.
Nel caso dei disoccupati, il Piano formativo dovrà prevedere anche lavoratori occupati della medesima impresa.
Occorre ricordare che, per Ente proponente, s’intende la singola impresa aderente a Fondoprofessioni interessata dall’accordo di rimodulazione che rappresenta il fabbisogno dei propri dipendenti o dei disoccupati preselezionati dal datore di lavoro all’Ente attuatore, per la realizzazione delle attività presentata a valere sul F.N.C. In relazione all’Avviso in esame, l’Ente proponente coincide con l’Ente beneficiario del Piano formativo.