22 marzo 2025

Piani formativi monoaziendali per i beneficiari del “Fondo Nuove Competenze”

Presentazione a Fondoprofessioni entro il 10 aprile 2025

Autore: Pietro Mosella
Fino al 10 aprile 2025, è possibile inviare a Fondoprofessioni i Piani formativi relativi all’Avviso 06/2025, il quale intende finanziare i Piani monoaziendali, destinati alle imprese beneficiarie del Fondo Nuove Competenze che coinvolgano almeno tre lavoratori. L’obiettivo del summenzionato…

Finanziamento e destinatari

Il contributo per ogni singolo Piano formativo ammonta, al massimo, a 30.000,00 euro, mentre, il costo ora/allievo può essere al massimo pari a 25,00 euro.
L’Avviso segue una logica di rendicontazione a costi reali e specifica che, il Piano formativo, può essere articolato in uno o più progetti.

Possono essere previste attività d’aula, training on the job, formazione a distanza sincrona e formazione a distanza asincrona; la modalità formativa, comunque, dev’essere obbligatoriamente riportata anche all’interno del titolo del singolo progetto, in fase di presentazione del Piano formativo a Fondoprofessioni.

L’Avviso precisa, inoltre, che la formazione dev’essere svolta durante l’orario di lavoro oggetto di rimodulazione; per i soli lavoratori disoccupati la formazione potrà avvenire anche al di fuori dell’orario di lavoro (ovvero prima dell’assunzione).
Per ciascuno dei lavoratori, dovranno essere previste dalle 30 alle 150 ore di formazione, in linea con le previsioni del F.N.C.

I Piani formativi sono rivolti alle imprese aderenti al Fondo, attraverso la destinazione del contributo e, i destinatari ammissibili dei Piani formativi, sono quelli di seguito elencati:
  • i dipendenti dell’impresa beneficiaria;
  • i dipendenti assunti dall’impresa beneficiaria, dopo la data di pubblicazione del decreto interministeriale 10 ottobre 2024 (avvenuta il 03/12/2024), con contratto d’apprendistato d’alta formazione e ricerca prima dell’avvio della formazione;
  • i disoccupati da almeno 12 mesi assunti dell’impresa beneficiaria dopo la data di pubblicazione del sopra citato decreto interministeriale, con contratto d’apprendistato o a tempo indeterminato e prima dell’avvio della formazione;
  • i disoccupati preselezionati dal datore di lavoro, assunti (almeno per il 70%) dall’impresa beneficiaria entro la chiusura delle attività di piano, con contratto d’apprendistato o a tempo indeterminato.
Nel caso dei disoccupati, il Piano formativo dovrà prevedere anche lavoratori occupati della medesima impresa.

Occorre ricordare che, per Ente proponente, s’intende la singola impresa aderente a Fondoprofessioni interessata dall’accordo di rimodulazione che rappresenta il fabbisogno dei propri dipendenti o dei disoccupati preselezionati dal datore di lavoro all’Ente attuatore, per la realizzazione delle attività presentata a valere sul F.N.C. In relazione all’Avviso in esame, l’Ente proponente coincide con l’Ente beneficiario del Piano formativo.

Presentazione dei Piani formativi

La condivisione dei Piani formativi con le Parti sociali di Fondoprofessioni segue quanto stabilito dallo specifico Protocollo pubblicato sul sito www.fondoprofessioni.it. Dovranno essere allegati alla richiesta di condivisione, la proposta del Piano formativo e la bozza d’accordo di condivisione (scaricabile dalla piattaforma informatica), utilizzando i modelli pubblicati.

L’Ente attuatore, per conto dell’Ente proponente, dovrà rispettare le tempistiche stabilite al punto 11 dell’Avviso in commento, con riferimento alla condivisione con le Parti sociali ed alla presentazione dei Piani formativi al Fondo.

Nel dettaglio, dallo scorso 10 febbraio è possibile presentare i Piani formativi a Fondoprofessioni, mentre, per quanto concerne l’invio della mail-PEC alle Parti sociali per la condivisione Piani, il termine ultimo è fissato per il 26 marzo 2025.
Infine, entro le ore 17:00 del 10 aprile 2025 (salvo esaurimento anticipato delle risorse), è prevista la possibilità d’inviare i Piani formativi a Fondoprofessioni.

La documentazione da caricare nella piattaforma informatica, per la presentazione del Piano formativo a Fondoprofessioni, è la seguente:
  • domanda di finanziamento, timbrata e sottoscritta dal rappresentante legale dell’Ente proponente o suo delegato;
  • eventuale delega del rappresentante legale, corredata da documento d’identità del delegante;
  • documento d’identità del rappresentante legale dell’Ente proponente e/o suo delegato;
  • accordo di condivisione sottoscritto dall’impresa e dalle RSA o dalla RSU, nel caso di presenza di rappresentanze sindacali interne all’azienda, oppure Accordo di condivisione corredato da tutti gli scambi mail-PEC intercorsi con le Parti sociali;
  • accordo di rimodulazione dell’orario di lavoro sottoscritto;
  • progetto presentato sul F.N.C. e documentazione che attesti l’avvenuto invio dell’istanza;
  • certificato d’attribuzione della partita IVA (per lo Studio professionale) o visura camerale (per l’Azienda) dell’Ente proponente;
  • cassetto previdenziale dell’Ente proponente per attestare l’adesione a Fondoprofessioni.
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