18 luglio 2014

770/2014: PROROGA IN VISTA?

A cura di Antonio Gigliotti

Cari amici e colleghi,
vorrei per qualche istante tirarmi fuori da quest’atmosfera di gioia e di speranza che aleggia sulla nostra categoria dopo il voto dello scorso 16 luglio per riportare tutti, me compreso, alla realtà nuda e cruda che, nonostante la soddisfazione di avere finalmente un Consiglio nazionale, non ci ha comunque abbandonati. Questa realtà che morde e rode di giorno in giorno con forza sempre maggiore assume ogni volta una connotazione differente, sebbene le dinamiche rimangano sempre le medesime. Oggi la difficoltà che ci sovrasta si chiama modello 770/2014, la trasmissione del quale scade il prossimo (troppo vicino!) 31 luglio.

Ebbene, mancano due settimane alla deadline ma giustamente già diverse associazioni di categoria hanno chiesto una proroga, secondo le quali sarebbe opportuno spostare la scadenza al 30 settembre, considerando che per il Ministero non cambierebbe alcunché. In tutta franchezza, mi trovo d’accordo con le istanze presentate, anche perché bisogna considerare che le problematiche insorte non dipendono (ancora una volta) da una mala gestione dei commercialisti, bensì da quel famoso ingorgo fiscale causato proprio dall’Amministrazione Finanziaria che ha previsto una serie di scadenze troppo ravvicinate, si pensi ad esempio a quelle relative a Tasi, Imu nonché di Unico 14. Anzi, proprio per come è avvenuto per quest’ultima scadenza, non vorrei che si ripresentasse la situazione in cui, anche per il 770 la proroga venga annunciata a ridosso della deadline!!! Ricorderete infatti le attese al cardiopalma alle quali ci hanno costretti il mese scorso!

Detto questo, l’auspicio è che già in questi giorni, quando ancora v’è tutto il tempo di farlo senza complicare in maniera ulteriore la situazione, il Ministero (o chi per esso) intervenga al fine di indicare la sperata proroga.

Risulta evidente come in questa (ennesima) situazione creatasi non è possibile svolgere con serenità e tempestività gli adempimenti di prossima scadenza.

Chiudendo con le recriminazioni legittime di una categoria che non ce la fa più a correre a perdifiato ogni volta che si presenta un adempimento in scadenza, vorrei passare a quella che è la notizia del giorno: la nostra nuova governance.

Abbiamo finalmente una squadra di governo che sarà ufficialmente in carica fino al 31 dicembre 2016. Ben presto, una volta concluse le procedure di ufficializzazione portate avanti dal Ministero, Gerardo Longobardi, Davide Di Russo e la loro squadra potranno rimboccarsi le maniche e darsi da fare per risollevare le sorti di una professione che da circa due anni giace inerme e calpestata un po’ da tutti.

A questo nuovo nucleo direttivo vorrei porgere i miei migliori auguri affinché possa lavorare sempre in linea con l’idea di unione e cooperazione dalla quale ha avuto origine.

Ora la categoria non ha più attenuanti e noi saremo sempre presenti al fine di spronare i nuovi rappresentanti, segnalando eventuali situazioni problematiche e riconoscendo il giusto valore ai punti di forza del programma.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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