6 gennaio 2016
6 gennaio 2016

FISCO: BEATA SEMPLIFICAZIONE!

Autore: Antonio Gigliotti

Cari amici,


passate le feste, e soprattutto "l'Epifania che tutte le feste porta via", si ritorna alla solita routine.


C'è chi si ritrova con problemi di "pesantezza" dovuta alle diverse e intense riunioni intorno ad un tavolo a gustare le diverse specialità, e c’è chi invece – come noi commercialisti – si ritrova a rincorrere le diverse e sempre più numerose scadenze.


E sì, perché nonostante le tante promesse, slogan, slide e quant’altro, si ritorna al solito trantran fatto di adempimenti, scadenze e norme sempre meno chiare.


Sembra proprio che non si riesca a metter mano a questo "fisco" che oramai secondo me soffre di una malattia incurabile e di medici (spesso burocrati ben temprati) inconcludenti; proprio qualche giorno fa ho commentato una delle novità della Legge di Stabilità 2016 relativa alle case date in uso gratuito dai genitori ai figli (o viceversa) ed abbiamo visto come l'intervento si sia rivelato niente di diverso che una zappa sui piedi.


La smania della legiferazione furiosa e confusionaria, ha portato a modificare una norma che prevedeva in molte situazioni (riconosciute dai regolamenti comunali) il non pagamento nel caso di case date in uso gratuito dai genitori ai figli, con una in cui ora invece a pagare saranno tutti con una riduzione del 50%.



Ma sempre questa novità che ha portato a pagare chi prima non pagava, ci riporta subito ad una prima scadenza del 2016 e cioè quella del 20 gennaio: se si vuole infatti godere di questa disposizione sin dal primo gennaio è necessario registrare il contratto di comodato entro il 20 gennaio. Annotate anche questa insieme alle altre, amici!



E poi a seguire abbiamo l'altra grande novità, frutto della rivoluzione copernicana avvenuta nel 2015 con il cosiddetto 730 semplificato, che porta con sé una nuova scadenza e cioè quella del 31 gennaio, data entro la quale occorre che i medici o i loro delegati (cioè noi commercialisti) procedano a trasmettere al Sistema tessera sanitaria i dai utili per la precompilazione del 730/2016.



Ricordo infine che con un comunicato stampadi qualche giorno fa, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che per la scadenza del 31 gennaio (“figlia e frutto della nuova semplificazionefiscale”), non è prevista alcuna proroga e che in relazione alla trasmissione telematica dei relativi oneri deducibili e detraibili, in caso di omessa, tardiva o errata trasmissione dei dati si applica una sanzione di 100 euro per ogni comunicazione, con un massimo di 50.000 euro.


Che dire se non "beata semplificazione"?


Detto ciò, perché non lasciarvi con una brillante citazione di Franz Kafka?


“Un cretino è un cretino. Due cretini sono due cretini. Diecimila cretini sono un partito politico”.



 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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