10 settembre 2016

Compensi “in nero”. Le matrici degli assegni inchiodano il professionista

Cassazione Tributaria, sentenza pubblicata il 9 settembre 2016

Autore: Paola Mauro
Le dichiarazioni dei clienti raccolte dalla Guardia di Finanza, ove suffragate da prove documentali (quali le fotocopie di assegni e le matrici di assegni), dimostrano che il professionista ha operato in evasione d’imposta. È quanto emerge dalla sentenza n. 17810/16 della Corte di Cassazione con cui…
Vuoi avere accesso a tutti i contenuti riservati e agli articoli di "Quotidiano"?