Redditometro. La prova contraria con gli estratti conto

Non è necessaria la prova rigorosa di come sono state investite le somme. Sufficiente provare la durata del possesso

Autore: redazione fiscal focus

Il contribuente può contrastare l’accertamento da “redditometro” dimostrando che gli investimenti sono stati realizzati grazie a disinvestimenti e al Tfr. È quanto emerge dalla sentenza 10 novembre 2015, n. 22944, della Corte di Cassazione – Sezione Tributaria.Gli ermellini hanno rigettato un…

Vuoi avere accesso a tutti i contenuti riservati e agli articoli di "Quotidiano"?

Abbonati ora

Potrebbe interessarti anche:

Redditometro. La prova contraria si incentra sulla “durata” del possesso

Avverso il vecchio Redditometro la Cassazione apre alle prove contrarie

Il Redditometro ultimo

Redditometro e Superbonus, mix esplosivo

La nuova portata del diritto al contraddittorio preventivo

Redditometro. La prova contraria con gli estratti conto

Non è necessaria la prova rigorosa di come sono state investite le somme. Sufficiente provare la durata del possesso

Autore: redazione fiscal focus

Sei già Abbonato?

Potrebbe interessarti anche:

Redditometro. La prova contraria si incentra sulla “durata” del possesso

Avverso il vecchio Redditometro la Cassazione apre alle prove contrarie

Il Redditometro ultimo

Redditometro e Superbonus, mix esplosivo

La nuova portata del diritto al contraddittorio preventivo

Potrebbe interessarti anche:

Redditometro. La prova contraria con gli estratti conto

Non è necessaria la prova rigorosa di come sono state investite le somme. Sufficiente provare la durata del possesso

Autore: redazione fiscal focus

Sei già Abbonato?

Potrebbe interessarti anche:

Rimani aggiornato!