Nel nostro Paese, la revisione legale è disciplinata dal D.Lgs. n.39 del 27/1/2010 come modificato dal D.Lgs. n.135 del 17/7/2016. Come da direttive del MEF e dalla CONSOB, vengono applicati gli standard contabili ISA Italia (ISA Clarified dal n.200 al n.720 aggiornati dall’IFAC nel 2009) integrati con i principi SA Italia. Il compito del revisore legale o della società di revisione consiste nell'elaborare un giudizio non solo sulla congruità del bilancio d'esercizio come riflessione accurata e veritiera della situazione economico-patrimoniale e finanziaria della società, ma anche sulla correttezza delle procedure amministrative e contabili attuate dalla società nel corso della sua attività.
Questa verifica, condotta da un soggetto terzo e indipendente rispetto alla società, trova la sua ragion d'essere nella tutela degli stakeholder, che possono essere clienti, fornitori o addirittura gli azionisti stessi, con i quali la società è chiamata a interagire.
Per poter esprimere questo giudizio il revisore si trova a dover porre in essere delle azioni, delle attività di verifica come ad esempio:
- verifica dei libri contabili;
- verifica degli adempimenti fiscali;
- verifica degli adempimenti contributivi;
- verifica del bilancio ecc.
Per formulare un giudizio finale, il revisore è tenuto a dedicare tempo e risorse all'esecuzione di complesse verifiche. Queste operazioni si basano su procedure lunghe, fondamentate su un campionamento completo dei dati disponibili. Successivamente, il revisore applica un'analisi basata sulle sue competenze per interpretare i dati e attribuir loro un peso nel giudizio finale.
In questo contesto, sorge spontanea la domanda se l'Intelligenza Artificiale (IA), indicata con l'acronimo AI, possa assistere il revisore nell'adempimento delle proprie responsabilità.
La definizione di Intelligenza Artificiale viene fornita della norma ISO/IEC 42001:2023 Information technology - Artificial intelligence Management System (AIMS) che la definisce come: “la capacità di un sistema di mostrare capacità umane quali il ragionamento, l'apprendimento, la pianificazione e la creatività”. L’AI è, dunque, basata sul concetto di apprendimento automatizzato, andando a stabilire degli algoritmi che identificheranno pattern, tendenze e correlazioni che all’occhio umano potrebbero sfuggire, ma non solo. Un vantaggio dell’AI è che più dati verranno analizzati e maggiori saranno le sue capacità di apprendimento e di migliorare le proprie prestazioni. La selezione dei dati diverrebbe così automatizzata e la raccolta di informazioni, potrebbe estendere il campo di azione dell’attività andando ad individuare anche quei gap che difficilmente sarebbero evidenziati con un approccio manuale. Si evince dunque che la forza dell’IA risiede nella sua capacità di prendere decisioni basate sulla lettura dei dati.
L'intelligenza artificiale può rappresentare un valido supporto e un valore aggiunto nell'operato del revisore legale o della società di revisione, specialmente considerando la vasta mole di dati da analizzare in tempi ridotti. Questa tecnologia può altresì assistere i dirigenti aziendali nelle decisioni che assumono, contribuendo a ridurre il rischio di errori in tutti i processi interni delle società.
L'Intelligenza Artificiale si configura come un valore aggiunto nell'operato del revisore o della società di revisione, poiché il revisore legale deve raggiungere una sicurezza ragionevole attraverso l'esame di elementi probativi sufficienti ed appropriati (con l'impiego dell'AI, il campione risulta notevolmente esteso e diversificato). Questo approccio è essenziale per emettere un giudizio sulla conformità del bilancio di esercizio e consolidato alle disposizioni del Regolamento delegato sulla verifica della tenuta della contabilità e della corretta rilevazione dei fatti significativi avvenuti nel corso dell'anno.
Conformemente alle nuove norme degli Auditor Reporting Standard, si prevede l'anticipazione del paragrafo contenente il giudizio di revisione, posizionato all'inizio della relazione di revisione e seguito immediatamente dal paragrafo sugli elementi alla base del giudizio. Inoltre, in base alla recente ISA (Italia) 315 e al principio ISA 315 "Identifying and assessing the risk of material misstatements", l'Intelligenza Artificiale assume un ruolo cruciale nel potenziare la tutela del revisore. Tale principio fornisce linee guida riguardo alla responsabilità del revisore nell'individuare e valutare i rischi di errori significativi nel bilancio, sottolineando che all'aumentare dei dati analizzati corrisponde un miglior individuazione dei rischi e una maggiore coerenza nel giudizio espresso.