Il 2025 si prospetta un anno ricco di evoluzioni per la figura del revisore legale, sia per l'entrata a regime di normative già avviate nel 2024, sia per l'implementazione di nuove disposizioni e aggiornamenti ai principi professionali. I revisori saranno chiamati a confrontarsi con responsabilità crescenti in ambiti come la rendicontazione di sostenibilità e i controlli sulla governance aziendale.
Sostenibilità al centro: l’impatto della CSRD - Con il pieno recepimento della Direttiva CSRD (Direttiva UE 2022/2464), il 2025 rappresenterà il primo anno di applicazione generalizzata degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS). I revisori legali saranno coinvolti nella revisione limitata dei rendiconti di sostenibilità, che si affiancherà alla revisione contabile tradizionale.
L’impegno richiesto non sarà solo tecnico ma anche strategico: comprendere i criteri della doppia materialità, la catena del valore e gli impatti ESG (ambientali, sociali e di governance) diventerà fondamentale per fornire un’attestazione affidabile.
Nuovi standard di qualità: l’impatto dell’ISQM Italia - Il 2025 vedrà l’entrata in vigore definitiva dei Principi di Gestione della Qualità ISQM Italia 1 e 2, con i quali il revisore sarà obbligato a strutturare un sistema di controllo interno alla propria attività. Questo passaggio segna una svolta nella responsabilità organizzativa del professionista, che dovrà dimostrare di avere implementato strumenti adeguati per garantire l’indipendenza e la qualità del proprio operato.
La revisione dei gruppi: ISA Italia 600 aggiornato - Con il continuo aumento della complessità delle realtà societarie, il principio internazionale ISA Italia 600 sarà probabilmente oggetto di ulteriori aggiornamenti per rispondere alle sfide della revisione dei bilanci consolidati. La gestione delle componenti estere e il coordinamento tra revisori di diverse giurisdizioni richiederanno una maggiore sinergia e un approccio più strutturato.
Focus sui sistemi di governance - Tra le novità attese, vi è un maggiore coinvolgimento dei revisori legali nel controllo della governance aziendale. Le modifiche al Codice Italiano di Etica e Indipendenza dei Revisori, combinate con i nuovi obblighi di trasparenza per gli organi societari, porteranno i professionisti a un monitoraggio più approfondito delle dinamiche di gestione aziendale.
Prepararsi al 2025: formazione e aggiornamenti - Per affrontare queste sfide, sarà essenziale un costante aggiornamento professionale. Investire in formazione, soprattutto nei temi ESG e nei nuovi principi di gestione della qualità, sarà cruciale per garantire il rispetto degli standard normativi e operativi.
Conclusione - Il 2025 si prospetta come un anno di consolidamento per le innovazioni introdotte negli ultimi anni. Per i revisori legali, si tratta di un’opportunità per rafforzare il proprio ruolo strategico e contribuire a una cultura aziendale sempre più responsabile e sostenibile. Adattarsi al cambiamento non sarà solo una necessità, ma anche una leva per creare valore.
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