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La scelta di compensare con il Fisco le reciproche posizioni creditorie e debitorie preclude al contribuente di pretendere il rimborso degli interessi ex art. 44 del D.P.R. n. 602/73. È quanto emerge dalla lettura della dell’ordinanza n. 30680/2023 della Corte di cassazione (Sez. V civ.), depositata

Nell’ambito della cessione di quote derivanti da un fondo immobiliare italiano da parte di un OICR estero, l’eventuale plusvalenza realizzata potrà beneficiare del regime d’esenzione nei casi in cui l’organismo di diritto estero, indipendentemente dalla forma giuridica, presenti le stesse finalità d

Va condannato per lite temeraria l’Ufficio che notifica una cartella di pagamento fondata su un atto impositivo annullato con sentenza passata in giudicato. È quanto statuito dalla Corte di Giustizia Tributaria di I° grado di Caltanissetta, sezione 1, sentenza n. 776/2023, pronunciata il 20/11/20

L'avviso di accertamento emesso e notificato nei confronti della società contribuente, nella forma risultante successivamente a un'operazione di trasformazione societaria, è valido anche ove la verifica fiscale si riferisca a periodi a essa antecedenti, poiché la trasformazione non comporta l'estinz

La Corte di cassazione (Sez. V civ., ord. n. 29257/2023) ha affermato che, in tema di IVA, il diritto al rimborso dell'imposta per cessazione dell'attività, ai sensi dell'art. 30 del D.P.R. n. 633 del 1972, sorge al momento della cessazione effettiva della medesima, da individuarsi con la messa in l

La legge di Bilancio del 2023 ha previsto nuovamente la possibilità di definire le controversie fiscali. Non è la prima volta che il legislatore consente la chiusura delle “liti” con il Fisco, ma l’ultimo provvedimento non è esattamente coincidente con quello precedente. Tale circostanza ha richi

Domanda - In merito alla mancata conservazione delle fatture elettroniche nei termini, avvalendosi del servizio di conservazione offerto gratuitamente dall'Agenzia delle Entrate, è possibile mandare ora in conservazione i files XML fatture e poi rimediare alla dimenticanza avvalendosi della sanator

L’Agenzia delle Entrate riteneva che l’imposta sostitutiva dovuta per l’affrancamento delle riserve da rivalutazione dovesse essere calcolata sul valore lordo delle stesse, vale a dire non sul valore contabile al netto dell’imposta sostitutiva dovuta per il riconoscimento fiscale della rivalutazione

L’Ufficio finanziario non può opporsi alla compensazione del credito che risulti esistente sol perché lo stesso non è stato indicato nella dichiarazione riferita all’annualità precedente. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza della Sezione tributaria della Corte di cassazione n. 13902/2023, p

La Sezione tributaria della Corte di cassazione (sent. n. 8462/2024) ha affermato che, in tema di riscossione delle imposte, l'Amministrazione finanziaria può ricorrere alla procedura di cui all'art. 36-bis del D.P.R. n. 600 del 1973, o a quella analoga di cui all'art. 54-bis del D.P.R. n. 633 del 1