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In tema di “redditometro”, è nullo l’avviso di accertamento non preceduto dalla rituale notifica del questionario/invito cosicché è mancata l’attivazione del contraddittorio preventivo. È quanto emerge dalla sentenza 512/03/16 della Commissione Tributaria Regionale di Catanzaro. La CTR calabrese

Da poco più di un anno (dal 14 giugno 2015) è entrata in vigore la nuova disciplina sulle false comunicazioni sociali, come modificata dalla Legge 27/05/2015, n. 69, recante “Disposizioni in materia di delitti contro la pubblica amministrazione, di associazioni di tipo mafioso e di falso in bilancio

Chiedere i soldi al Fisco, anche quando si tratta di imposte versate e non dovute, crea sempre delle difficoltà. I rimborsi, infatti, possono procurare dei problemi, per la ragione che, prima di eseguirli, il Fisco vuole vederci chiaro ed effettua dei controlli. Il risultato è che, in certi casi, ch

I documenti non esibiti per risposta al questionario non possono essere considerati né in sede amministrativa né in quella contenziosa a favore del contribuente, se l’Ufficio lo aveva informato delle conseguenze dell’inottemperanza. È quanto emerge dalla sentenza n. 21271/2016 della Quinta Sezion

Il fisco non può pretendere dal notaio l’imposta di registro “complementare” dovuta per la revoca dell’agevolazione. È quanto emerge dalla sentenza n. 403/17 della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione. Nelle aule del Palazzaccio è approdato il caso di un notaio che è divenuto destinata

Ricavi, costi e altri oneri concorrono a formare il reddito nell'esercizio di competenza, a condizione che la loro esistenza o il loro ammontare siano determinabili in modo oggettivo. Tale criterio va interpretato nel senso che il dovere di conteggiare tali componenti nell'anno di riferimento si arr

Gli errori, le omissioni e i versamenti carenti possono essere regolarizzati provvedendo spontaneamente alla rimozione formale della violazione commessa (ove necessario, come ad esempio per le violazioni di natura dichiarativa) e al paga-mento: dell’imposta dovuta degli interessi, calcolati al

Atti fiscali in scadenza ordinaria nel 2022, emessi l’anno successivo, da annullare, perché non è applicabile la proroga “a cascata” di 85 giorni, che resta valida solo in relazione all’annualità colpita dall’evento eccezionale Covid 19.

Premessa L’accertamento del Fisco e i giusti termini di

Con la Risposta n. 54 del 28 febbraio 2024 l’Amministrazione finanziaria fornisce interessanti chiarimenti in tema di compensazione dei crediti fiscali, alcuni dei quali direttamente applicabili all’ulteriore divieto, decorrente dal 1° luglio 2024, introdotto dall’ultima manovra finanziaria. La r

L’Agenzia delle Entrate – Riscossione tramite un comunicato stampa rende noto che secondo quanto previsto dalla legge di conversione del DL Milleproroghe n. 215/2023, approvata in via definitiva dal Parlamento il 21 febbraio 2024 e in attesa di pubblicazione in GU, sarà ancora possibile effettuare i