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La Cassazione ritiene corretta l’inclusione del costo del diritto di superficie tra le immobilizzazioni materiali, nel caso di fabbricati già costruiti in precedenza, verso i quali lo ius aedificandi assume la condizione di mero costo accessorio. La Corte di Cassazione con la sentenza n. 8758 de

Via libera preliminare del Consiglio dei Ministri del 9 aprile 2024 allo schema di Dlgs di riforma dell’imposta di registro, dell’imposta sulle successioni e donazioni, dell’imposta di bollo e degli altri tributi indiretti diversi dall’Iva. Aprendo la strada alla dichiarazione di successione precomp

La Corte di cassazione (Sez. 5 civ.), con la sentenza n. 8905/2024 (dep. 4/04/2024), ha ribadito che, in tema di accertamento a seguito di indagini finanziarie, per quanto riguarda i professionisti e i lavoratori autonomi, la presunzione di maggior reddito derivante dall’applicazione dell’art. 32 de

È stato approvato lo schema di decreto legislativo riguardante la riforma della riscossione, ma il testo definitivo non è stato ancora pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Una delle novità più rilevanti riguarda l’estensione degli atti che una volta notificati e spirato il termine di sessanta giorni

La riapertura dei termini del ravvedimento speciale, disposta dall’articolo 3 comma 12-undicies del DL Milleproroghe n. 215/2023, riguarda solo le violazioni riguardanti le dichiarazioni validamente presentate e relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2022, o anche quelle dei periodi d

La Sezione tributaria della Corte di cassazione ha affermato che, in tema di procedimento di notifica della cartella esattoriale, ai sensi dell'art. 139, comma 2, cod. proc. civ., la qualità di persona di famiglia o di addetta alla casa, all'ufficio o all'azienda di chi ha ricevuto l'atto si presume

La cessione “pro soluto” di un credito ritenuto inesigibile produce una perdita deducibile dal reddito imponibile soltanto ove il contribuente alleghi e documenti elementi certi e precisi. È quanto ha sostenuto la Sezione tributaria della Corte di cassazione con la sentenza n. 8714/2024, pubblica

In caso di temporanea assenza del destinatario, la notifica dell’avviso di accertamento tributario, quando l’Ente impositore si sia avvalso direttamente del servizio postale, può considerarsi perfezionata decorsi dieci giorni dalla data del rilascio dell’avviso di giacenza e di deposito presso l’Uff

Il potere di autotutela tributaria non è soggetto al termine decadenziale previsto dall'art. 43 del D.P.R. 600/73 quando l’importo dell’originaria pretesa è modificato in senso migliorativo per il contribuente. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 809/2024 della Corte di cassazione (Sez.

Nonostante sia pacifica la circostanza che la proroga “a cascata” di 85 giorni dei termini relativi alle attività di liquidazione, controllo, riscossione e accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate non operi, essendo circoscritta al solo periodo emergenziale (anno 2020), bisogna tuttavia pres