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Non è assoggettabile all’imposta regionale sulle attività produttive il medico specialista che si avvale della collaborazione di un’infermiera che, al contempo, funge da segretaria. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 16278/2019 della Corte di Cassazione (Sez. 5 civ.), che rigetta il ri

È legittimo desumere la sussistenza del presupposto impositivo ai fini IRAP in capo al professionista che viaggia molto nel corso dell'anno, come dimostrano le spese per alberghi. In questo caso, evidentemente, esiste un’autonoma e adeguata organizzazione che assicura la funzionalità quotidiana dell

Il Giudice di merito non può ritenere applicabile l'imposta regionale sulle attività produttive nei confronti del libero professionista quale conseguenza automatica dell'indicazione, nella dichiarazione dei redditi, di costi per lavoro dipendente e quote di ammortamento. In proposito, occorre ver

L’istanza di interpello n. 60/2020 all’Agenzia delle Entrate ha ad oggetto la rilevanza, ai fini IRAP, della svalutazione operata dalla società istante in relazione al compendio immobiliare trasferito a seguito di una "datio in solutum" per l'estinzione di un credito garantito da ipoteca immobiliare

Dalla lettura di una recente ordinanza della Corte di Cassazione emerge che, in tema di IRAP, non è assoggettabile al tributo il professionista che è privo di un proprio Studio e che opera presso le strutture di colleghi, senza ricoprire in esse alcuna mansione dirigenziale oppure organizzativa o, c

In tema di imposta regionale sulle attività produttive, la partecipazione a uno Studio associato non significa necessariamente che tale struttura sia al servizio dell'attività singola del libero professionista, sicché, nel caso dello svolgimento di funzioni di componente di collegi sindacali di soci

In tema di IRAP, non è assoggettabile al tributo il reddito professionale derivante da attività svolta esclusivamente presso gli Studi di colleghi, senza che in essi sia ricoperta anche una mansione dirigenziale oppure organizzativa o, comunque, di responsabilità. È quanto emerge dalla lettura de

Il regime di favore previsto dall'art. 148 del D.P.R. n. 917 del 1986 in favore delle associazioni non lucrative dipende non solo dall'elemento formale della veste giuridica assunta, ma anche dall'effettivo svolgimento di attività senza fine di lucro, il cui onere probatorio incombe sulla contribuen

In tema IRAP, non ricorre il presupposto dell’autonoma organizzazione in capo al contribuente che utilizza una stanza di uno Studio associato, ma dimostra di svolgere una distinta e separata attività professionale, senza trarre alcun beneficio dall’associazione. È quanto emerge dalla lettura dell

L’articolo 24 del D.L. 34/2020 (cosiddetto Decreto Rilancio), dispone che le imprese con un volume di ricavi non superiore a 250 milioni, e i lavoratori autonomi, con un corrispondente volume di compensi, non sono tenuti al versamento del saldo dell’IRAP dovuta per il 2019 né della prima rata dell’a