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Domanda - Un contribuente ha omesso di inviare 3 fatture datate 4 novembre 2019. Il contribuente si avvede il 21 dicembre di aver dimenticato di trasmettere tali file al Sistema di Interscambio. Importo 4.300 euro Iva 946 euro Importo 1.000 euro Iva 220 euro Importo 1.000 euro Iva 220 eur

La deduzione dei costi risultanti da fatture generiche è “salva” quando il contribuente è in grado di esibire al Giudice i documenti idonei a dimostrare l’esistenza a monte di contratti regolari. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 1468/2020 della Corte di Cassazione (Sez. 5 civ.), de

Come noto, a far data dal 1° gennaio 2020 i consueti scontrini e le ricevute fiscali saranno sostituiti dal c.d. “documento commerciale” che i contribuenti potranno emettere dotandosi di un Registratore Telematico oppure utilizzando l’applicazione dell’Agenzia delle Entrate “documento commerciale on

La territorialità dell’Iva rappresenta requisito fondamentale per la corretta individuazione del luogo in cui le operazioni ricevute e/o effettuate sono assoggettate ad Iva. Per i servizi di intermediazione, diversi da quelli di agenzia immobiliare, effettuati nei confronti di soggetti passivi d’

In caso di invio errato di corrispettivi, come è possibile rimediare?

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La Direttiva voucher, disciplinante il trattamento IVA dei buoni, che ha introdotto nella Direttiva 2006/112/CE [Direttiva IVA] diversi articoli, è stata recepita in Italia dal D.Lgs. n.141/2018, il quale ha inserito nel Decreto IVA gli articoli da 6-bis a 6-quater e il comma 5-bis dell'articolo 13.

Domanda - Dal bilancio finale di una società in liquidazione, partecipata al 50 per cento da una pubblica amministrazione e dal restante 50 per cento da una società per azioni, con patrimonio superiore ai 250 milioni di euro, a totale partecipazione pubblica, si rileva un credito IVA pari a 57.000 e

Dal 1° gennaio 2020 è entrato in vigore l’obbligo generalizzato di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi. Tuttavia, in attuazione di quanto previsto dall’art. 2, comma 1, ultimo periodo, D.Lgs. n. 127/2015, con Decreto 10 maggio 2019 sono stati individuati specifici