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La qualifica di “frontaliero svizzero” nell’ambito del nuovo accordo tra Italia e Svizzera contenuta anche nella risoluzione 38/E/2017, continua ad applicarsi al fine di individuare i “vecchi frontalieri”, che continueranno a beneficiare del regime fiscale previgente anche dopo l’entrata in vigore d

I commi da 100 a 105 dell’articolo 1 della legge 29 dicembre 2022, n. 197 (Legge di bilancio 2023), hanno previsto la possibilità dell’assegnazione, ovvero della cessione, agevolata ai soci dei beni immobili non strumentali per destinazione ai sensi dell’articolo 43, comma 2, primo periodo del TUIR,

La certificazione dei corrispettivi può avvenire per il tramite dell’utilizzo di un Registratore Telematico, oppure dell’applicazione web messa gratuitamente a disposizione da parte dell’Agenzia delle Entrate, “Documento commerciale on line”. Quest’ultimo strumento, tuttavia, continua ad essere poco

Domanda - Un contribuente nel periodo d’imposta 2022 ha omesso il versamento dell’IVA relativa al secondo trimestre 2022. Tale mancato versamento ha ridotto il credito dell’IVA risultante dal Modello IVA 2023. I versamenti effettuati nel corso del 2023, successivi alla presentazione del Modello IVA

L’IVA sulle “auto di cortesia” è integralmente detraibile perché si tratta di beni che permettono l’espletamento dei servizi di assistenza post-vendita e quindi soddisfano i requisiti di esclusività, essenzialità e strumentalità con riguardo all’attività dell’impresa richiesti dalla norma. Lo ha

Scade il 18 marzo prossimo il termine per effettuare il versamento del saldo Iva relativo alla dichiarazione annuale 2024 (periodo d’imposta 2023). La scadenza è automaticamente prorogata al lunedì in quanto il giorno 16 cade di sabato. L’eventuale saldo a debito risulta dal quadro VL della dichi

Il legislatore delegato non è ancora intervenuto sulla disciplina delle società di comodo, cioè sulle società che non hanno superato il c.d. test di operatività e che non dichiarano i ricavi minimi determinati applicando le percentuali previste dalla legge in base agli asset posseduti. Ora, però,

In base all’art. 17, comma 2, del D.P.R. n. 633/1972, per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi territorialmente rilevanti in Italia, effettuate da un soggetto passivo stabilito in un altro Paese UE o extra-UE nei confronti di un cessionario/committente soggetto passivo stabilito in Itali

Domanda - Un'azienda in contabilità ordinaria riceve il 3 marzo 2024 la certificazione del credito d’imposta formazione 4.0 relativa al 2022: in quale modello reddito va indicato il bonus? Ai fini del bilancio, essendo un contributo in conto esercizio, può essere inserito anche nel bilancio 2024 an

Per le note di credito emesse dal cedente/prestatore, finalizzate a rettificare una fattura trasmessa in cui non è indicata l’imposta in quanto il debitore d’imposta è il cessionario/committente, quest’ultimo può integrare la nota di credito ricevuta con il valore dell’imposta utilizzando la medesim