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Domanda - Un’impresa italiana ha acquistato del materiale on line da un’azienda tedesca e, al ricevimento della fattura pro forma, si accorge che l’azienda venditrice ha un numero di partita IVA attribuito dalla Repubblica ceca pur avendo sede in Germania. Si chiede come deve essere gestita l’ope

Il prossimo 27 dicembre i soggetti passivi IVA saranno tenuti al versamento dell’acconto IVA 2023. Per la determinazione dell’importo dovuto, ciascun contribuente potrà applicare tre diversi metodi: il metodo storico, che considera i dati IVA dell’anno precedente; il metodo previsionale, b

Domanda – I fisioterapisti in regime forfettario devono fare fattura elettronica dal 1° gennaio 2024? Risposta - Con il decreto Legge 30 aprile 2022 nr. 36 sono stati cancellati, a partire dal 1° gennaio 2024, tutti gli esoneri in materia di obblighi di fatturazione elettronica. A partire da tal

Le prestazioni di servizi assumono rilevanza IVA in due momenti distinti, vale a dire quello in cui si realizza il “fatto generatore” e quello in cui l’imposta diviene “esigibile”. Il “fatto generatore” coincide con l’esecuzione materiale della prestazione, mentre l’esigibilità dell’imposta si ve

Nella prassi operativa, il contribuente che scambia beni con clienti localizzati in territorio comunitario, deve fornire al Fisco la prova dell’avvenuta esportazione, ossia dimostrare la reale movimentazione della merce oltrefrontiera.

Premessa Normativa comunitaria Le indicazioni della p

Domanda - Una società che intende importare prodotti elettronici dalla Cina per la successiva vendita chiede se l’IVA debba essere applicata con il meccanismo del reverse charge, tenuto conto che, per le corrispondenti cessioni, la normativa italiana prevede che l’imposta debba essere assolta con ta

Nell’ipotesi di chiusura del fallimento “in pendenza di giudizi”, le note di variazione di cui all’art. 26, comma 2, del d.P.R. 26 ottobre 1972 n. 633 (Decreto Iva), nella versione ante 26 maggio 2021, potranno essere emesse solo al termine dei giudizi pendenti e a seguito di esecutività del piano d

Con l’avvicinarsi della fine dell’anno, gli esportatori abituali predispongono le lettere d’intento da inviare ai loro fornitori, al fine di effettuare acquisti senza l’applicazione dell’Iva a partire dal 2024. Le lettere d’intento devono essere redatte secondo il modello approvato con il Provved

Il regime IVA dei voucher, in quanto collegato alla natura dei buoni (monouso o multiuso), non può prescindere dal trattamento agli stessi riservati in sede di emissione. È, infatti, questo il momento rilevante ai fini della corretta qualificazione del buono. Se così non fosse, la sua natura cambi

Domanda - Una società fornisce l'alloggio ai turisti/clienti nelle unità da diporto che compongono l'albergo nautico diffuso. Con il presente quesito si chiede di sapere se alle prestazioni rese ai clienti alloggiati presso l’albergo diffuso nautico si applichi l'aliquota IVA del 10%? Risposta -