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Voci trovate: 30
L’Esperto
19 aprile 2024
Acquisto intracomunitario: codice identificativo IVA cessionario prevalente sulla denominazione sociale
Domanda - Ad una società è stata contestata la violazione degli obblighi IVA relativi agli acquisti intracomunitari che la stessa avrebbe posto in essere nell’anno 2022. I predetti acquisti, infatti, sarebbero stati effettuati presso un fornitore di altro Stato UE che, nelle corrispondenti fatture
L’Esperto
17 aprile 2024
Vendita di beni a cliente francese con successiva lavorazione in Svizzera
Domanda - Un’impresa italiana vende beni ad un’impresa francese e, per conto di quest’ultima, provvede a consegnarli ad un terzista svizzero che, al termine della lavorazione, provvederà a spedire i beni in Francia. Si chiede con quale regime IVA deve essere emessa la fattura al cessionario frances
L’Esperto
11 aprile 2024
Acquisti da soggetti non residenti
Domanda - Un ente non commerciale ha acquistato dei beni intra UE da un soggetto titolare di partita IVA. La fattura non ha IVA esposta; si chiede di sapere quale sia il corretto trattamento della fattura. Risposta - Dapprima è doveroso evidenziare che, in base all'articolo 73, comma 1, lett. c)
Quotidiano
18 novembre 2023
Mancato ricevimento fattura da fornitore comunitario
Negli acquisti comunitari di beni a titolo oneroso, la tassazione ai fini IVA avviene in Italia, in quanto rappresenta il luogo di destinazione dei beni oggetto dell’operazione, pertanto la cessione da parte del fornitore comunitario avverrà senza l’indicazione dell’imposta, mentre sarà compito del
L’Esperto
4 marzo 2024
Trasferimento di stock di beni in Italia per la successiva vendita
Domanda - Una società lituana si è identificata ai fini IVA in Italia al fine di trasferire uno stock di beni nel territorio dello Stato. Al momento della vendita dei beni in Italia, è corretto che la società lituana emetta fattura alla posizione IVA italiana e, a sua volta, quest’ultima emetta f
L’Esperto
11 aprile 2024
Cessione beni con spedizione a cura del cliente del cessionario: non ha natura intracomunitaria
Domanda - Un’impresa italiana vende alla propria consociata tedesca un impianto di aria condizionata, ma, anziché spedirlo, il cliente finale (impresa anch’essa tedesca) si reca presso lo stabilimento in Italia e, previa installazione, ne cura la spedizione in Germania. Si chiede se, nel rapporto c
Quotidiano
2 dicembre 2023
Vendite a distanza intra-UE di beni con intervento indiretto del fornitore nel trasporto/spedizione
Il 1° luglio 2021 sono entrate in vigore le novità introdotte dal D.lgs. n. 83/2021, di recepimento dell’art. 2 della Direttiva n. 2017/2455/UE, che hanno ridefinito la disciplina delle vendite a distanza di beni in ambito intracomunitario a favore di “privati consumatori”, la cui imponibilità avvie
Quotidiano
25 ottobre 2023
Esclusione facoltativa della semplificazione prevista per la triangolazione comunitaria
In un precedente intervento (si veda “Divieto di applicazione della triangolazione comunitaria” del 24 ottobre 2023) è stato evidenziato che, per applicare correttamente la disciplina in esame occorre tenere in considerazione le disposizioni della Direttiva n. 2006/112/CE, come interpretate dalla gi
L’Esperto
11 ottobre 2023
Acquisto da fornitore UE di un impianto con installazione in Italia
Domanda - Una società intende acquistare un impianto da un fornitore spagnolo che invierà i componenti in Italia dove verranno successivamente installati/montati dal fornitore stesso. Si chiede se la società, per l’acquisto effettuato, sia tenuta a presentare l’elenco riepilogativo degli acquisti
L’Esperto
9 ottobre 2023
Fatturazione delle cessioni di beni operate nei depositi doganali
Domanda - Una società con sede in altro Stato UE cede ad un soggetto passivo italiano una partita di beni custoditi all’interno di un deposito doganale situato in Italia. Si chiede se il cessionario italiano sia tenuto ad applicare l’IVA mediante il meccanismo del reverse charge o se, al contrari
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