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Secondo la previsione dell’articolo 20, comma 1, del d.lgs. 241/1997 il versamento dei secondi acconti in scadenza a fine mese non può essere oggetto di rateizzazione. La disposizione normativa, infatti, dispone che i versamenti delle imposte possono essere dilazionati; tuttavia, il pagamento comple

È stata approvata dalla Camera la proposta di legge che prevede di rendere permanente la possibilità, oggetto di varie proroghe negli ultimi anni, contenuta nell’art. 12, comma 7-bis del DL 145/2013, di utilizzare l'istituto della compensazione dei crediti vantati nei confronti delle pubbliche ammin

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I contribuenti hanno facoltà di ridurre gli acconti in applicazione del cd. metodo previsionale nel caso in cui stimino un’imposta da versare per il 2021 inferiore a quella dovuta per l’anno precedente. L’autoriduzione degli acconti va maneggiata con cura. Nel caso in cui a posteriori si rilevi u

A distanza di poche ore dal Provvedimento con cui si determinava la misura percentuale di fruizione del credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione, l’Agenzia delle Entrate attraverso la Risoluzione n. 64/E, ne istituisce il codice tributo “6951” per l’utilizzo

I contribuenti che presentano il modello PF 2021, nonché coloro che, ricorrendone l’obbligo, omettono di farlo, sono potenzialmente soggetti al versamento degli acconti per il periodo di imposta 2021. Il rigo di riferimento per verificare la debenza o meno dell’acconto secondo il metodo storico è

Il prossimo 30 novembre scade il termine per il versamento del secondo acconto. In un focus precedente ci siamo occupati delle persone fisiche. Il presente è relativo alle società, anche in riferimento alle operazioni straordinarie.

Domanda – Una società svolge attività di scuola paritaria dell’infanzia e servizi aggiuntivi, quali ludoteca e centro polifunzionale area minori. La società chiede chiarimenti riguardo al regime fiscale da applicare ai contributi previsti dall’articolo 233, comma 3, del decreto legge 19 maggio 2020

Domanda - Un professionista soggetto a redditi di lavoratore autonomo ai sensi dell’art. 53, comma1 TUIR, può emettere fattura indicando la ritenuta d’acconto nei confronti di un soggetto passivo privo di P.iva NON qualificabile come sostituto d’imposta? Risposta - No. La risposta n. 211 pubblica

Domanda - Cosa succede nel caso in cui non si possieda la certificazione da parte del sostituto d’imposta ed il pagamento sia avvenuto in contanti? Risposta - Il mancato versamento delle ritenute effettuate è un tema affrontato anche in giurisprudenza: la Suprema Corte, infatti, con la sentenza n