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L’errore segnalato dal lettore, sulla pretesa dell’agenzia delle Entrate, di chiedere il pagamento di due rate nello stesso giorno, è stato avvertito più volte. Sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico. È questo il significato della locuzione latina “errare humanum est, perseverare autem diabol

Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarLa circa le nuove scadenze previste per i termini dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, da quelle in materia di imposta regionale sulle attività produttive, nonché dell’imposta sul valore aggiunto.

L’articolo 12-quinquies del Decreto Crescita (D.L. n. 34/2019, convertito in legge 28 giugno 2019, n. 58), rinvia al 30 settembre i termini per i versamenti delle imposte dirette, dell’IRAP e dell’IVA, scadenti tra il 30 giugno e il 30 settembre 2019. Come chiarito dalla Risoluzione dell’Agenzia

L’art. 4-decies del DL 34/2019 (c.d. decreto Crescita) prevede una norma qualificata esplicitamente come norma di “interpretazione autentica” in materia di ravvedimento operoso, attraverso la quale viene positivizzato per la prima volta nel nostro ordinamento il c.d. ravvedimento frazionato, uno str

La legge n. 58/2019, di conversione del Decreto Crescita, ha introdotto, con l’articolo 4-decies, l’articolo 13-bis, nel D.lgs. n. 472/97, introducendo una importante novità all’interno del ravvedimento operoso. La nuova norma Nello specifico, il comma 1 del summenzionato articolo reca una norma

Con la RM 64/E del 28/06/2019 è stato chiarito l’ambito soggettivo di applicazione dello slittamento dei termini di versamento delle imposte dal “30 giugno al 30 settembre”. Potranno fruire della proroga anche i contribuenti che adottano/hanno adottato il regime dei contribuenti minimi e dei forfeta

Per effetto di un emendamento contenuto nella legge di conversione del D.L. 34/2019 (in attesa di approvazione definitiva) è stato ridisegnato il calendario del termine di pagamento delle imposte. Analizziamo quali sono le nuove scadenze da rispettare a seconda dei soggetti tenuti al versamento.

Anche i produttori agricoli che determinano il reddito agrario mediante l'applicazione di tariffe d'estimo stabilite per ciascuna qualità e classe secondo le norme della legge catastale saranno interessati dalla proroga dei versamenti disposta dall’emendamento al decreto crescita. In virtù di tale e

La Legge di Bilancio 2018 (articolo 1, comma 201, della legge 27 dicembre 2017, n. 205), riconosce alle fondazioni bancarie, un contributo sotto forma di credito d'imposta, pari al 65% delle erogazioni effettuate nei periodi d’imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2017, relativamente a

La novità introdotta con il D.L. 193/2016, convertito con la L. n. 225/2016, ha modificato la disciplina relativa allo scomputo delle ritenute a titolo d’acconto sia per i professionisti che per gli intermediari del commercio in genere. Nello specifico, per le operazioni di competenza dell’anno prec