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Quotidiano
2 agosto 2023
L’errore sul reato fiscale annulla il provvedimento del P.M.
Il sequestro probatorio è illegittimo se il P.M. non ha correttamente qualificato il reato per cui è stato attivato il mezzo di ricerca della prova. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 32130/2023 della Corte di cassazione, depositata il 25 luglio. Il caso - Il Tribunale ha respinto l'
Quotidiano
1 agosto 2023
Per la “testa di legno” deve emergere il dolo specifico
La prova del dolo specifico richiesto ai fini dell’integrazione del reato di omessa dichiarazione in capo all’amministratore di diritto di una società, che funge da mero prestanome, può essere desunta dal complesso dei rapporti tra questi e l'amministratore di fatto, nell'ambito dei quali assumono d
Quotidiano
29 luglio 2023
L’obbligazione contributiva prevale sul diritto allo stipendio
Si configura il reato di cui all’art. 2, commi 1 e 1-bis, D.L. n. 463/19831, quando la scelta del Datore di lavoro di utilizzare la poca liquidità a sua disposizione per pagare gli stipendi ai dipendenti determina l’inadempimento verso l’INPS. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 32967
Quotidiano
26 luglio 2023
Dichiarazione fraudolenta. Nozione di “altri documenti per operazioni inesistenti”
I documenti che attestano un costo sono rilevanti ai fini della configurazione dei reati di cui agli artt. 2 e 8 del D.lgs. n. 74 del 2000 soltanto se, sulla base di norme tributarie, assumono rilievo probatorio analogo alla fattura. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 32088/2023, con
Quotidiano
21 luglio 2023
Dichiarazione integrativa fraudolenta. Valida fino alle contestazioni “formali”
La dichiarazione integrativa è rilevante ai fini del reato ex art. 2 del D.lgs. n. 74 del 2000 ove presentata prima della conoscenza “formale" dell'accertamento tributario. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 31010/2023 della Terza Sezione Penale della Corte di cassazione. Il caso - L
Fisco
20 luglio 2023
Omesso versamento del Datore di lavoro: i modelli DM10 provano il reato
La Corte di cassazione ha ribadito l’indirizzo interpretativo in base al quale la prova circa l'effettiva corresponsione delle retribuzioni ai dipendenti, necessaria ai fini dell'integrazione del reato di omesso versamento di ritenute previdenziali e assistenziali, di cui all’articolo 2, comma 1-bis
Quotidiano
19 luglio 2023
Reati tributari. Amministratori con poteri “disgiunti”
La Corte di cassazione (Sez. III pen.), con la sentenza n. 31017/2023, pubblicata ieri, ha affrontato la questione attinente alla individuazione dei criteri di imputazione della responsabilità per il reato di dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni inesistenti agli ammi
Fisco
13 luglio 2023
IVA omessa. Esclusione della punibilità
La Corte di cassazione ha affermato che, in relazione al delitto di cui all’art. 10-ter del D.lgs. n. 74 del 2000, l’integrale estinzione del debito IVA dopo l’apertura del dibattimento di primo grado rappresenta, per effetto della “Riforma Cartabia”, una condotta da valutare ai fini dell’applicazio
Quotidiano
10 luglio 2023
Reati tributari. Imposta evasa con deduzione di costi inerenti
Con riferimento al reato di omessa dichiarazione, di cui all’art. 5 del D.lgs. n. 74 del 2000i, il giudice, per determinare l'ammontare della imposta evasa, è tenuto a operare una verifica che, pur non potendo prescindere dai criteri di accertamento dell'imponibile stabiliti dalla legislazione fisca
Fisco
6 luglio 2023
Dichiarazione fraudolenta del terzo inconsapevole
La Corte di cassazione ha affermato che integra il delitto di cui all'art. 2 del D.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, la condotta di chi, agendo quale "autore mediato", onde evadere le imposte, predisponga fatture o altri documenti per operazioni inesistenti che traggano in errore il soggetto tenuto alla pr
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