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Integra il delitto di dichiarazione fraudolenta, la condotta di chi, agendo quale "autore mediato", onde evadere le imposte, predisponga fatture o altri documenti per operazioni inesistenti che traggano in errore il soggetto tenuto alla presentazione della dichiarazione fiscale, inducendolo a inseri

Ai fini di verificare il superamento della soglia quantitativa necessaria all’integrazione della fattispecie di cui all’articolo 5 del D.lgs. n. 74 del 2000, il Giudice penale può legittimamente avvalersi dell’accertamento induttivo dell’imponibile compiuto dall’Amministrazione Finanziaria. Lo ha p

La Corte di cassazione, in tema di reati tributari, ha affermato «che anche le dichiarazioni integrative rientrano nel campo applicativo dell’art. 4 del d.lgs. n. 74 del 2000, qualora, ove siano superate le soglie di punibilità contemplate dal legislatore, le stesse introducano, come nella vicenda i

La pena patteggiata in relazione al reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti è suscettibile di annullamento nel giudizio di Cassazione, ai sensi dell’art. 448 cod. proc. pen., quando l’imputato non ha estinto il debito tributario con il

Il 25 dicembre 2019, è entrata in vigore la Legge n. 157/2019 che ha convertito il c.d. “Decreto fiscale” (D.L. n. 124/2019). L’art.39 del D.L. 26 ottobre 2019 n. 124 ha inserito i reati tributari nel novero dei reati presupposto di cui al D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231. L’inclusione di tali fattispec

Per provare in giudizio di aver compilato il Quadro RX4 e, pertanto, di aver diritto al rimborso IVA, il contribuente deve procurarsi una copia autentica del modello dichiarativo a suo tempo presentato all'Agenzia delle Entrate, in quanto nessuna validità in tal senso può essere riconosciuta alla co

Dalla lettura della sentenza n. 19603/2023 della Corte di cassazione (Sez. III pen.), emerge che può configurarsi il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte in caso di costituzione in un fondo patrimoniale dei beni immobili dei coniugi e della successiva donazione al figlio di pa

In tema di reati tributari, la Corte di cassazione ha affermato che, a fronte del mancato assolvimento dell'obbligo dichiarativo, la condotta successiva (dalla mancata presentazione di una dichiarazione tardiva sino al mancato pagamento delle imposte dovute) è comportamento che ben può essere valori

Il reato di cui all'art. 10-bis del D.lgs. n. 74 del 2000 richiede che il mancato versamento da parte del sostituto, per un importo superiore alla soglia di punibilità, riguardi le ritenute certificate. Il mancato versamento delle ritenute risultanti dalla dichiarazione, ma delle quali non c'è prova

La Terza Sezione Penale della Corte di cassazione (sentenza n. 17015 del 21 aprile 2023) ha affermato che la circostanza attenuante dell’attivo ravvedimento di cui all'art. 62, n. 6), cod. pen. non si applica ai delitti tributari. Il caso - L’imputato, a seguito di giudizio abbreviato, è stato co