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Nel corso degli ultimi anni si sta affermando la tendenza del legislatore di far gravare sui professionisti una mole di responsabilità crescenti. Il professionista, conoscendo la posizione patrimoniale e reddituale dei propri clienti rappresenta, quindi, un presidio alla legalità. Per tale ragione l

I contribuenti in contabilità semplificata, che determinano il reddito ai sensi dell’art. 66 del TUIR, non devono più tenere conto del valore delle rimanenze. Tuttavia, questo dato è ancora rilevante ai fini dell’attività di controllo. La rilevazione del magazzino deve essere effettuata all’interno

Come ormai noto, anche in vigenza dei c.d. ISA i contribuenti, al fine di migliorare il proprio profilo di affidabilità fiscale, possono indicare nelle dichiarazioni fiscali ulteriori componenti positivi, non risultanti dalle scritture contabili, rilevanti per la determinazione della base imponibile

Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da un vero e proprio turbinio di mutamenti di regimi contabili. Dapprima i minimi, poi gli “ex-minimi”, poi i forfettari. Ed ancora, le modifiche operate nell’ambito dei forfettari e la radicale trasformazione dei criteri di determinazione del reddito per i

La proroga del termine per effettuare i versamenti dei tributi relativi alle dichiarazioni dei redditi (e alle dichiarazioni collegate), dal 30 giugno al 30 settembre, non ha precedenti. Non si ricorda, nell’ultimo trentennio, la concessione di un maggior termine di tre mesi rispetto alla scadenza o

I contribuenti che hanno raggiunto un livello di affidabilità almeno pari ad 8 potranno beneficiare dell’esonero dall’apposizione del visto di conformità sulla dichiarazione dei redditi. I crediti relativi alle imposte sui redditi e all’IRAP potranno essere utilizzati liberamente in compensazione fi

Con la Risoluzione n. 64/E del 28 giugno 2019, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito la portata della norma che proroga al prossimo 30 settembre i versamenti che scaturiscono dalle dichiarazioni fiscali dei contribuenti esercenti attività economiche per le quali risultano approvati gli ISA. Il 24 g

Domanda - L’attività prevalente svolta da un contribuente è attività di ristorazione con codice Ateco 56.10.11; la seconda attività ha codice 52.20.51 e consegue ricavi superiori al 30%. Fino allo scorso anno, ai fini degli Studi di settore era considerata multiattività non rientrante nelle eccez

Stante a quanto emerso nel corso del webinar tenutosi nella giornata di ieri, 15 marzo 2021, organizzato dalla Cassa nazionale di Previdenza dei Ragionieri commercialisti e degli esperti contabili e dedicato a “I provvedimenti del governo Draghi per imprese e professioni”, la politica sembra converg

Con il provvedimento n. 231840/2023, pubblicato il 23 giugno 2023, l’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità con cui l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti tenuti all’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) o dei loro intermediari, elementi e in