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Il legislatore, al fine di stabilire la soglia di tolleranza del 25%, postula dunque un confronto, fra il reddito complessivo netto determinato sinteticamente dall’“ufficio” ed il reddito complessivo netto dichiarato dal contribuente. La progressiva divaricazione fra i concetti di reddito imponibile

Gli Uffici, prima di procedere ad accertamenti sintetici, devono svolgere mirate indagini volte alla puntuale identificazione degli elementi e circostanze di fatto certi che rilevano ai fini della determinazione sintetica del reddito. La Corte di Cassazione e le Commissioni tributarie non hanno, inf

Nell'ambito dell'azione di accertamento relativa al triennio 2009-2011, è stato previsto un piano straordinario di controllo finalizzato ad un potenziamento della rettifica sintetica dei redditi, di cui all'art. 38, comma 4, del D.P.R. n. 600/1973. La disposizione di riferimento che contempla la pos

A partire dall’emanazione della Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 49/E del 9 agosto 2007, si è assistito ad un incessante rilancio dell’accertamento sintetico, strumento accertativo previsto dall’art. 38, commi 4 e 5 del D.P.R n. 600/1973.