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Quotidiano
10 giugno 2020
Grandi imprese. Scostamento “minimo” dallo studio di settore
In tema di accertamento da studi di settore, il contribuente, nella fase endoprocedimentale ovvero contenziosa, ove lamenti l’errore nell’individuazione del cluster, deve provare il suo assunto mediante allegazioni non generiche, altrimenti, in mancanza di avvenimenti capaci di giustificare lo scost
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Quotidiano
5 giugno 2020
Studi di Settore e Parametri solo con contraddittorio
La Suprema Corte con la sentenza 8332 emessa lo scorso 29 aprile 2020 dalla Sezione Tributaria Civile ci consegna una serie di principi che è sempre bene tenere nella debita considerazione quando si parla “accertamenti standardizzati”, intendendosi con quest’ultima locuzione tutte le attività di acc
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Quotidiano
24 gennaio 2020
Studi di settore. La malattia del socio disinnesca l’accertamento
Gli argomenti spesi dal contribuente per giustificare il conseguimento di ricavi in misura sensibilmente inferiore rispetto a quelli risultanti applicando gli studi di settore devono essere tutti approfonditamente valutati dal Giudice, pena la nullità della sentenza eventualmente favorevole al Fisco
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Quotidiano
31 marzo 2020
Studi di settore. Prezzi bassi in zona periferica e degradata
La richiesta di versamento di maggiori imposte deve ritenersi illegittima, quando è minima l’entità del divario tra ricavi accertati in forza dello studio di settore e quelli dichiarati, e tale situazione si spiega con l’obiettiva necessità di praticare prezzi bassi. I dati forniti dal contribuen
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Fisco
1 settembre 2016
Applicazione studio evoluto. Consegunze probatorie
La Corte di Cassazione, in tema di accertamento basato sugli studi di settore, ha recentemente sostenuto (Sez. 5 civ. n. 15604/2016) che l’applicazione dello strumento “evoluto”, ove discenda dalla richiesta del contribuente in occasione del contraddittorio preventivo, ha l’effetto di dispensare l’A
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Quotidiano
5 ottobre 2016
Studi di settore. Avviso nullo se il contraddittorio è posticipato
L’accertamento analitico-induttivo basato sullo studio di settore è nullo se l’instaurazione del contraddittorio è avvenuta dopo la notifica dell’atto. È quanto si ricava dalla sentenza n. 19885/2016 della Quinta Sezione Tributaria della Cassazione. Ricorre per cassazione un contribuente campano
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Quotidiano
5 ottobre 2016
Studi di settore. Il questionario non è sufficiente
Quando i maggiori redditi sono accertati sulla base degli studi di settore, il fisco deve sempre instaurare il contraddittorio endoprocedimentale. È quanto emerge dall’ordinanza n. 19833/2016 della Sesta Sezione Civile –T della Corte di Cassazione. La Commissione Tributaria Regionale di Napoli
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Quotidiano
13 maggio 2017
Studi di settore. Stop per inizio attività
In tema di accertamento da studi di settore, il Fisco non può considerare anno di normale esercizio quello in cui la società ha ottenuto le necessarie licenze per svolgere l’attività (nel caso di specie, di raccolta di rifiuti pericolosi e non). È quanto emerge dalla sentenza n. 11885/17 pubblica
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Quotidiano
12 maggio 2016
Lo studio di settore più evoluto è “retroattivo”
In ipotesi di accertamento basato sui parametri, il professionista può dimostrare che il reddito presuntivamente determinato non esiste – o esiste in misura inferiore - anche avvalendosi dello studio di settore non ancora approvato nell’anno in contestazione. È quanto emerge dalla sentenza 5 magg
Quotidiano
3 agosto 2022
Legittima l’antieconomicità avallata dallo studio di settore
L’andamento antieconomico dell'attività imprenditoriale può trovare conferma nell'applicazione degli studi di settore, utilizzati come parametro per ricostruire l'effettivo reddito della società contribuente, e nella mancanza di plausibili spiegazioni da parte della stessa nella fase del contradditt
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