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Il raddoppio dei termini previsto dagli artt. 43, comma 3, del D.P.R. n. 600 del 1973 e 57, comma 3, del D.P.R. n. 633 del 1972, nei testi applicabili “ratione temporis”, si estende anche al cessionario d’azienda o del ramo d’azienda, pur se eventualmente estraneo all'evasione penalmente rilevante,

La comunicazione all’ENEA entro novanta giorni dalla fine dei lavori non costituisce adempimento inderogabile per l’agevolazione relativa all’intervento di riqualificazione energetica dell’unità abitativa. È quanto ha affermato la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Reggio Emilia (Sez

I benefici fiscali previsti dalla Legge n. 238/2010 e dal Decreto Ministeriale 3 giugno 2011 per i soggetti che rientrano dopo una esperienza di studio fuori dall’Italia presuppongono l’indefettibile requisito del biennio di permanenza all’estero, che non può identificarsi con la durata di due anni

La retribuzione percepita dal cittadino italiano quale dipendente di un’azienda di diritto kazako è imponibile sia in Italia sia in Kazakistan. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 5595/2024 della Corte di cassazione (Sez. V civ.), depositata ieri. Il caso - La Commissione Tributaria

Con la Risposta n. 54 del 28 febbraio 2024 l’Amministrazione finanziaria fornisce interessanti chiarimenti in tema di compensazione dei crediti fiscali, alcuni dei quali direttamente applicabili all’ulteriore divieto, decorrente dal 1° luglio 2024, introdotto dall’ultima manovra finanziaria. La r

Il provvedimento che autorizza l’eccesso presso la sede dell’impresa può essere firmato da un funzionario a ciò delegato dal Capo dell’Ufficio. Ad affermare questo principio è l’ordinanza n. 5145/2024 della Corte di cassazione (Sez. V civ.), depositata ieri. Il caso - Un’Associazione sportiva di

Domanda – Le indagini bancarie effettuate nei confronti di una società a responsabilità limitata che conducono alla notifica di avviso di accertamento ai fini IRES, IRAP e IVA, possono essere basate anche sui conti correnti personali dei soci della SRL? Risposta - La risposta è affermativa. Un ac

In materia tributaria, ove la definitività dell'avviso di accertamento derivi dall'estinzione del processo per mancata riassunzione e non si formi, dunque, alcun giudicato sulla pretesa impositiva, si applicano i termini di prescrizione e decadenza, decorrenti dall'estinzione del giudizio, propri de

La società che non abbia fornito all’Amministrazione finanziaria la documentazione contabile richiesta col questionario, non può poi allegarla al ricorso introduttivo della lite riguardante l’avviso di accertamento deducendo, a propria discolpa, il sequestro probatorio messo in atto dalla Guardia di

Il contribuente che non risponde a un questionario del Fisco in cui non è indicato un termine per l’adempimento, e che neppure spiega quali potrebbero essere le conseguenze pregiudizievoli dell’inottemperanza alle richieste, può produrre in giudizio tutta la documentazione utile alla propria difesa,