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La nullità dell’avviso di accertamento notificato alla società quando era già estinta, per cancellazione dal Registro delle Imprese, non preclude all’Agenzia delle Entrate di procedere al recupero, nei confronti dei soci, di maggiori redditi da partecipazione, in conseguenza dell’accertamento in cap

La notifica dell’atto impositivo a un soggetto momentaneamente assente, ai sensi all’art. 140 c.p.c., si perfeziona soltanto a fronte della prova del ricevimento, da parte dell’interessato, della comunicazione di avvenuto deposito del plico presso l’Ufficio postale. È quanto emerge dalla lettura del

La notifica dell’atto d’imposizione tributaria nelle forme previste per l’irreperibilità assoluta del destinatario necessita, per essere considerata valida, di ricerche presso l’anagrafe del Comune, di cui l’agente notificatore è tenuto a dare conto nella relata, non potendo bastare l’indicazione “s

La Corte di Cassazione con ordinanza n. 14566/2021 ha ribadito il principio di diritto secondo cui il giudicato formatosi tra il contribuente e l’agente della riscossione spiega in ogni caso i suoi effetti anche nei confronti dell’Ente impositore. I motivi del ricorso in Cassazione - La fattispec

La Commissione Tributaria Provinciale di Roma con sentenza n. 2744/2021 ha stabilito il principio di diritto secondo il quale stante la natura sostanziale dell’avviso di accertamento possono essere applicate al processo tributario le norme del processo civile sulle notifiche, ne consegue inevitabilm

La Corte di giustizia Ue, con la sentenza emessa il 1° luglio 2021, causa C-521/19, si è pronunciata in merito al trattamento Iva delle operazioni imponibili non fatturate e non dichiarate dal contribuente. Si tratta, in sostanza, della corretta modalità da adottare, in sede di accertamento, per

Quando il fisco recupera l’IVA detratta, perché ritiene che la fatturazione attenga a operazioni soggettivamente inesistenti, riconducibili o meno a una frode cd. “carosello”, ha l’onere di provare, anche in via presuntiva, la malafede del contribuente, altrimenti non si avvera la condizione per l’i

In base alla sopravvenuta conoscenza di nuovi elementi, rispetto all’accertamento con adesione relativo alla medesima annualità, l’Ufficio, ex art. 2, quarto comma, lett. a) del D.lgs. n. 218/1997, può procedere ad accertamento integrativo. Gli accertamenti ulteriori sono in tal caso giustificati da

La circostanza della regolare emissione delle fatture accompagnata dalla produzione di altri documenti di supporto prova il diritto del contribuente a portare in deduzione il costo d’impresa, e a quel punto è onere dell'Ufficio dimostrare la fittizietà dall’operazione. È quanto emerge dalla lettu

L'Agenzia delle Entrate può procedere alla rettifica del reddito d’impresa facendo ricorso al metodo induttivo cd. “puro”, qualora il contribuente ometta di indicare e valorizzare nell'inventario le rimanenze con raggruppamento per categorie omogenee, in violazione dell'art. 15, comma 2, D.P.R. n. 6