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La recente pronuncia della Corte di Cassazione – ordinanza n.18878 del 3 luglio 2021 – ha preso atto che la determinazione dei maggiori ricavi discende dai prezzi di vendita indicati dalla parte stessa in file extracontabile, avente rilevanza probatoria di natura presuntiva.

È corretta la sentenza tributaria di merito che afferma l’inerenza dei costi id’impresa in contestazione sul fondamento dell'accertata necessità dei servizi cui si riferiscono per le esigenze imprenditoriali della società, ponendo, in tal modo, in evidenza l'esistenza di un legame tra il costo medes

La natura induttiva dell'accertamento impone il riconoscimento non solo dei maggiori ricavi, ma anche della incidenza percentuale dei costi, che vanno comunque detratti, eventualmente in via presuntiva e forfettaria, dall'ammontare dei prelievi non giustificati, non assumendo rilievo a tal fine il r

Anche una Ditta che lavora per conto terzi può dedurre integralmente dal reddito d’impresa le spese di pubblicità sostenute in favore di associazioni sportive dilettantistiche, secondo la previsione della L. n. 289 del 2002 (art. 90, comma 8). È quanto emerge, tra l’altro, dalla lettura dell’ordinan

In caso di fallimento, la domanda di ammissione al passivo di crediti tributari non richiede, per la sua ammissibilità, la notificazione al Curatore o al fallito in bonis della cartella di pagamento emessa ex art. 36-bis D.P.R. n. 602 del 1973, atteso che l'obbligazione tributaria sorge col verifica

Le dichiarazioni rese dal dipendente infedele di un istituto di credito estero e acquisite dal Fisco Italiano mediante canali di collaborazione internazionale, sono utilizzabili nel processo tributario, quali elementi indiziari che possono concorrere alla formazione del libero convincimento del giud

L'Amministrazione Finanziaria non è obbligata a instaurare il contraddittorio preventivo con il contribuente, qualora l’accertamento non sia basato esclusivamente sugli studi di settore, ma anche su altri elementi giustificativi, quali irregolarità contabili o comportamenti antieconomici. È quanto

Il caso – La Corte di Cassazione, Sezione Penale, con la sentenza n. 26575 del 13.07.2021, ha chiarito alcuni rilevanti profili in tema di confisca del profitto del reato. Nella specie, l'accusa si riferiva all'emissione di una fattura per operazioni parzialmente inesistenti, emessa da una societ

Chi subentra alla guida di un’Associazione non riconosciuta, risponde delle obbligazioni fiscali degli esercizi precedenti, anche se eventualmente contratte dal legale rappresentante uscente, in virtù dell'onere di redigere e presentare la dichiarazione dei redditi e di operare, ove necessario, le r

In tema di accertamento antielusivo, la Corte di Cassazione (Sez. V civ.), con l’ordinanza n. 21350/2021 pubblicata il 26 luglio, ha ribadito l’importanza del contraddittorio preventivo con il contribuente, cui si lega la necessità che l’Ufficio dimostri, attraverso la motivazione dell’atto impositi