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L'accantonamento dell'indennità di fine mandato, in favore dell'amministratore della Società, è deducibile quale componente negativa di reddito solo se il diritto all'indennità risulta da atto di data certa anteriore all'inizio del rapporto. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 17367/20

La Corte di Cassazione (Sez. 3 civ.), con l’ordinanza n. 17966/2020 (dep. 27 agosto), si è pronunciata a proposito dello “stralcio” automatico di debiti tributari fino a 1000 euro, ponendosi in consapevole contrasto con quanto recentemente affermato sulla medesima questione dalla Sezione Tributaria

Nei procedimenti per reati tributari, ove l’illecito sia stato commesso a vantaggio di una Società, la confisca ex art 12-bis D.lgs. n. 74/00 deve essere eseguita in prima battuta nei confronti dell’Ente, soggetto che ha materialmente conseguito il profitto da reato, e solo in seconda battuta, ove i

La Corte di Cassazione presto si pronuncerà a Sezioni Unite in tema di svalutazione dei crediti risultanti in bilancio e componenti di reddito originati da fattispecie a efficacia pluriennale, con riguardo alla decadenza dalla potestà impositiva dell’Amministrazione Finanziaria nelle ipotesi in cui

La Corte di Cassazione (Sez. 5 civ.), con l’ordinanza n. 16645/2020, depositata il 4 agosto, ha individuato il criterio per calcolare l’entità della sanzione nelle ipotesi di versamento delle imposte dovute entro i trenta giorni successivi alla scadenza di legge. Il caso - Nella vicenda processua

La corretta esposizione della voce relativa alle rimanenze di magazzino, nell’ambito delle scritture contabili obbligatorie, assume da sempre un elevato livello di delicatezza e di criticità, infatti la scarsa attenzione che il Cliente dedica al dettato normativo dell’art. 2217 del Codice Civile ris

La prova dell’esistenza di costi deducibili è a carico del contribuente, che non può sottrarsi all’assolvimento di tale onere invocando l’insussistenza dell’obbligo di conservare le scritture contabili oltre dieci anni (art. 2220 cod. civ.), in quanto in materia tributaria tale limite subisce delle

Il principio dell'inerenza esprime la riferibilità dei costi sostenuti all'attività d'impresa, anche in via indiretta, potenziale o in proiezione futura, e quale vincolo alla deducibilità dei costi, non discende dall'art. 109, comma 5, del T.U. n. 917/86, che concerne il diverso principio dell'inded

È legittimo il ricorso all'accertamento del reddito d'impresa con metodo induttivo qualora l'inventario ometta di indicare e valorizzare adeguatamente le rimanenze. L'omissione delle rimanenze nelle scritture, generando un impedimento alla corretta analisi dei contenuti dell'inventario e, di consegu

In tema di dichiarazione dei redditi di una società, quale che sia il valore di libro risultante dal bilancio regolarmente approvato dall'assembla dei soci, l'Amministrazione Finanziaria può sempre sindacare la deducibilità dei relativi costi, ove dimostri che, in violazione del principio fissato da