Ricerca

Le dichiarazioni del cessionario, in risposta al questionario, sono particolarmente attendibili, perché contrarie all’interesse del dichiarante (sottoposto ad una maggiore imposta di registro e a sanzioni), e trovano riscontro nella documentazione bancaria. È quanto emerge dalla lettura dell’ordina

La Società può ottenere dal Giudice il blocco del provvedimento di fermo veicolo spiccato dal Concessionario della riscossione, qualora la notifica delle cartelle presupposte sia irregolare, giacché eseguita nelle mani di un parente convivente o dell’impiegato addetto alla ricezione, senza l’invio d

L’estinzione della Società non produce alcuna nullità derivata sull'atto notificato al socio per i redditi imputati per trasparenza, giacché la cancellazione dal Registro delle imprese non estingue l'obbligazione dell’ente e i soci sono suoi successori. È quanto emerge, fra l’altro, dalla lettura

Per contestare le operazioni “soggettivamente inesistenti” e negare la detrazione dell’imposta e la deduzione dei costi, il Fisco deve fornire la prova che vi sia stata la consapevole e volontaria partecipazione dell’acquirente alla truffa.

In tema di accertamento sintetico di cui all'articolo 38 del D.P.R. n. 600 del 1973, il Giudice tributario è tenuto ad accertare se il contribuente abbia fornito oppure no la prova della congruità del tenore di vita riscontrato dal Fisco rispetto al reddito dichiarato e, a tal fine, non rileva la sc

La bozza del c.d. D.L “Rilancio”, in particolare l’art.168 del medesimo, prevede una proroga dei termini per la notifica degli atti di accertamento, di contestazione, di irrogazione delle sanzioni, di recupero dei crediti di imposta, di liquidazione, di rettifica e di liquidazione, nonché per inviar

L’atto di accertamento tributario, tanto ai fini delle II.DD. che dell’IVA, può considerarsi nullo, ove formato dall’Ufficio il giorno immediatamente successivo a quello in cui i verificatori hanno compiuto l’accesso presso la sede dell’impresa.

In tema di accertamento con metodo induttivo del reddito d’impresa, il convincimento del Giudice in merito alla sussistenza di maggiori ricavi non dichiarati può fondarsi anche su una sola presunzione semplice, purché grave e precisa. A ribadire questo concetto è l’ordinanza n. 7689/2020 della C

A seguito dell’emanazione del “Decreto Cura Italia” e del “Decreto Liquidità”, l’Agenzia delle Entrate ha fornito una serie di chiarimenti interpretativi, anche sotto forma di risposte a quesiti, attraverso alcuni documenti di prassi, ultimo dei quali è la Circolare n. 11/E del 6 maggio 2020, docume

La Corte di Cassazione (Sez. 5 civ.), con l’ordinanza n. 7374/2020, ha chiarito in quali casi l’attività di allevamento cani deve essere esclusa dai benefici fiscali previsti per l’impresa agricola. Il caso - L’occasione per fare il punto della situazione a proposito della disciplina fiscale dell