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Il contribuente che sceglie l’adeguamento agli Studi di Settore non può, in seguito, emendare la dichiarazione in ipotesi di errata valutazione dell’opzione, salvo la prova della obiettiva riconoscibilità dell’errore da parte dell’Ufficio. È quanto emerge dalla lettura sentenza n. 31327/2019 dell

La Suprema Corte (Sez. 5 civ.), con la sentenza n. 31085 depositata il 28 novembre 2019, si è pronunciata a proposito della detenzione di attività finanziarie all’estero non dichiarate al Fisco e, in particolare, ha ribadito la piena utilizzabilità, ai fini della lotta all’evasione, della cd. “lista

Ai fini dell'accertamento dei redditi di una Società a responsabilità limitata, sono consentite, previa autorizzazione degli organi a ciò deputati, le indagini bancarie da parte degli Uffici finanziari e della Guardia di finanza sui conti correnti intestati ai soci, gravando sull’ente l'onere di dim

È valida la notifica tramite posta elettronica certificata (PEC) di una cartella di pagamento in origine in formato cartaceo che è stata copiata per immagini su supporto informatico; e ciò, anche in difetto di sottoscrizione con firma digitale. Lo ha chiarito la Corte di Cassazione (Sez. 5 civ.)

L’Agente della riscossione tributaria è legittimato a promuovere con ogni azione la tutela del credito e, quindi, è legittimato anche ad agire in giudizio per far dichiarare inefficace, nei suoi confronti, ai sensi dell’art. 2901 cod. civ.1, gli atti di disposizione patrimoniale compiuti dal debitor

L’accertamento induttivo di cui all’articolo 39 del D.P.R. n. 600 del 1973 può legittimante basarsi sul contenuto di una contabilità parallela rinvenuta in un'agenda acquisita presso la sede dell’impresa ed è onere del contribuente dimostrare che le indicazioni contenute nel citato documento non han

Il fisco ha cinque anni di tempo, e non quattro, per sanzionare l’impresa che in dichiarazione non ha indicato separatamente i costi sostenuti con fornitori residenti in un Paese inserito nella cosiddetta “black list”. È quanto ha precisato la Corte di Cassazione (Sez. 6 -T) con l’ordinanza n. 30

In tema di accertamento dei ricavi con metodo induttivo, l'imprenditore è tenuto a dimostrare che le annotazioni relative alla documentazione extracontabile rinvenuta dalla Guardia di Finanza nei locali aziendali non sono riconducibili all’attività oggetto di controllo, altrimenti resta ferma la ric

L’impugnazione della cartella di pagamento, con cui l’Amministrazione finanziaria liquida le imposte calcolate sulla base dei dati forniti dallo stesso contribuente, origina comunque una controversia definibile in forma agevolata. Sono queste, sinteticamente, le conclusioni raggiunte dalla Corte

Con riferimento all’accertamento effettuato con metodo sintetico, quando gli elementi di prova forniti dal contribuente non giustificano del tutto la differenza tra il reddito dichiarato e gli investimenti effettuati, il Giudice non può annullare la pretesa impositiva, poiché non gli è consentito di