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L’ex socio deve necessariamente essere parte del contraddittorio preventivo riguardante la rettifica della dichiarazione presentata dalla società, pena la nullità dell’atto impositivo emesso a suo carico fondato sulla presunzione di distribuzione di utili extra-contabili. È quanto ha recentemente st

È configurabile una plusvalenza da avviamento commerciale anche nel caso di cessione a titolo oneroso di un’azienda il cui corrispettivo sia rappresentato dalla costituzione di una rendita vitalizia. Questa indicazione proviene dall’ordinanza n. 3518/18 della Sezione Tributaria della Corte di Cassaz

L’accesso per l’inizio di una verifica fiscale presso lo studio professionale può essere effettuato solo in presenza del professionista titolare, ovvero di un suo delegato. Quando l’accesso riguarda locali adibiti anche ad abitazione del professionista e della propria famiglia è altresì necessaria l

In occasione di Telefisco 2018, è stato richiesto alla Guardia di Finanza di precisare se, per le richieste formulate nel contesto di un controllo sull’”abuso del diritto”, la pattuglia operante possa concedere una proroga al contribuente del termine già fissato per fornire gli appositi chiarimenti.

La Sezione Tributaria della Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 3170/2018 pubblicata il 9 febbraio, ha ribadito (così già Cass. nn. 7885/2016 e 18810/2017) che: le spese sostenute per la manutenzione, riparazione, trasformazione ed ammodernamento di beni materiali strumentali, qualora non s

È un giorno 16 di un mese come tanti e come sempre continuano arrivare in studio i soliti clienti in ritardo con le ultime fatture. Le liquidazioni dell’Iva piano piano prendono forma, le ritenute d’acconto sono state già contabilizzate e le ragazze del CED stanno elaborando in maniera trafelata gli

In materia di imposta di registro, i prelevamenti ingiustificati sul conto corrente del soggetto che ha acquistato l’immobile, anche se effettuati in corrispondenza con il pagamento del prezzo, non sono sufficienti a fondare l'accertamento sul venditore, in quanto l’accertata esistenza a carico dell

Le aziende, in genere, procedono ai controlli di cassa, verificando la corrispondenza del saldo contabile con l’effettiva consistenza di cassa. Il valore contabile del conto cassa non coincidente con le giacenze effettive - cassa alta ovvero ancor più cassa negativa – può rappresentare un indizio di

La cartella di pagamento notificata al cessionario d’azienda, quale coobbligato d’imposta, oltre il termine decadenziale fissato dall'articolo 25 del d.P.R. n. 602/73 è valida, se detto termine è stato invece rispettato nei confronti della società cedente. Si ricava dalla lettura dell’ordinanza 2545

Il fisco non può contestare l’abuso del diritto alla società che con la fusione ha sì risparmiato sulle imposte, ma anche realizzato un obiettivo strategico. Il recupero a tassazione ex art. 37-bis d.P.R. n. 600/73 non si giustifica quando il conseguimento del vantaggio fiscale si accompagna a una “