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Quotidiano
4 giugno 2024
Paradisi fiscali. Al Fisco basta una sola presunzione “grave e precisa”
In riferimento alla cd. Lista Falciani, la Corte di cassazione (Sez. trib., ordinanza 30/05/2024, n. 15202) ha ribadito che, in assenza di prove in senso contrario, è legittima l'utilizzazione della scheda cliente riepilogante gli investimenti e le attività di natura finanziaria detenute dal contrib
Quotidiano
1 giugno 2024
Perentorio il termine per il deposito documenti prima dell’udienza
Sulla scorta delle recentissime Sezioni Unite (n. 11676/2024) della Cassazione, la Corte di giustizia tributaria di I° grado di Catania, sezione 7, con la sentenza n. 4002/2024 depositata in data 20/05/2024 (Presidente: Cabrini; Relatore; Raiti) conferma l’inammissibilità del deposito di documentazi
Quotidiano
31 maggio 2024
Fisco e Inps raddoppiano la pretesa e le liti, ma nessuno corregge l’assurda anomalia
Per la richiesta dei contributi Inps a seguito di accertamento del Fisco, da molti anni esiste un doppio binario che non ha alcuna giustificazione. Riguarda il caso, molto frequente, degli accertamenti dell’agenzia delle Entrate, con richiesta di contributi Inps, con il Fisco e l’istituto previdenzi
Quotidiano
31 maggio 2024
Comunicazione all’ENEA. Se manca il bonus è compromesso
Per poter accedere al beneficio fiscale per il risparmio energetico rispetto all’acquisto di elettrodomestici (lavatrici, forni, frigoriferi, lavastoviglie etc.) il contribuente deve necessariamente essere in regola con la comunicazione all’ENEA. È quanto emerge dalla lettura della brevissima ordina
Quotidiano
29 maggio 2024
Ok alla dichiarazione integrativa quando l’incertezza non c’è più
In tema di dichiarazione dei redditi, in caso di mancata fruizione di beneficio fiscale da parte del contribuente, l’errore di fatto o di diritto è emendabile, mediante dichiarazione integrativa, qualora sia imputabile all’obiettiva incertezza interpretativa sulla norma agevolativa. Così si è esp
Quotidiano
29 maggio 2024
Questionario inevaso. Le operazioni sui c/c altrui rilevano per l’induttivo “puro”
Se il contribuente, invitato dall’Ufficio a farlo, non rende giustificazioni in merito alle operazioni da lui effettuate su conti correnti intestati a terzi, gli esiti delle indagini bancarie confluiscono nell'accertamento induttivo puro ex art. 39, comma 2, D.P.R. n. 600 del 1973, con la conseguenz
Quotidiano
28 maggio 2024
Differenze inventariali. Prova “light” sulla distruzione di merce
In tema di imposte dirette, con riferimento alla presunzione di cessione di beni in evasione di imposta, i contribuenti possono dimostrare che le differenze inventariali sono giustificate dall'avvio a distruzione della merce, essendo a tal fine sufficiente il formulario di identificazione rifiuti di
Quotidiano
27 maggio 2024
Disapplicazione dell’aliquota ridotta. Stop alla cartella ex art. 36-bis
La Sezione tributaria della Corte di cassazione (sent. n. 8462/2024) ha affermato che, in tema di riscossione delle imposte, l'Amministrazione finanziaria può ricorrere alla procedura di cui all'art. 36-bis del D.P.R. n. 600 del 1973, o a quella analoga di cui all'art. 54-bis del D.P.R. n. 633 del 1
Quotidiano
27 maggio 2024
Utili extra-contabili. Il PVC non allegato non compromette la difesa del socio
In riferimento all’avviso di accertamento emesso nei confronti dei soci della società di capitali a ristretta base partecipativa, al fine di soddisfare l’obbligo di motivazione che grava sull’Amministrazione finanziaria non è necessario allegare il PVC emesso nei confronti della società. È quanto
Quotidiano
23 maggio 2024
Condanna alle spese se l’Ufficio silente causa il ricorso contro la cartella di pagamento
L’Ufficio che, non rispondendo alle varie PEC o domande telematizzate CIVIS del contribuente, lo costringe a impugnare la cartella di pagamento successiva all'avviso bonario, deve essere condannata alle spese di lite. In tal senso la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Prato, sezione
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