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La Legge n°208 del 28 dicembre 2015 (Legge di Stabilità 2016), ai commi da 134 a 138, ha previsto, nelle ipotesi di definizione degli accertamenti o di omessa imputazione degli stessi, la possibilità per i contribuenti che nei trentasei mesi antecedenti al 15 ottobre 2015 sono decaduti dal beneficio

L’8 aprile 2016 l’Agenzia delle Entrate ha emanato il provvedimento con cui sono definite modalità ed effetti della presentazione dell’istanza per lo scomputo delle perdite pregresse dall’avviso di accertamento ricevuto dal contribuente e ciò alla luce delle novità introdotte al riguardo dal D.Lgs.

Con la Circolare 13/E l’Agenzia delle Entrate ha reso noto le istruzioni ai fini della riammissione al beneficio della rateazione per i contribuenti che nei trentasei mesi antecedenti il 15 ottobre 2015, sono deceduti da precedenti piani di dilazione accordati in seguito all’adesione ad avvisi di ac

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 7807/16, è intervenuta in tema di responsabilità civile della pubblica amministrazione nell’ambito di una controversia originata dalla tardiva cancellazione di un fermo amministrativo del veicolo in ragione dell’annullamento, con sentenze passate in giudica

Il fisco può pretendere dal Comune le somme dovute a titolo di concessione governativa su telefonia mobile anche quando la pretesa si riferisca a un contratto che l’ente asserisce essere stato stipulato dal sindaco p.t. in violazione di legge. Se il Comune, in particolare, ritiene che via stata

I finanziamenti ottenuti per la ristrutturazione del fabbricato rurale da adibire ad agriturismo devono essere considerati, ai fini fiscali, come contributi “in conto capitale” – e non “in conto impianti” – con conseguente sopravvenienza attività dell’impresa tassabile pro quota. È quanto emerg

In caso di società di capitali a ristretta base partecipativa, l’avviso di accertamento dei redditi del socio può essere motivato “per relationem”, cioè rinviando a quello relativo ai redditi della società e solo a quest'ultima notificato. Il socio, a norma dell’art. 2261 c.c., ha il potere di cons

Pagare delle somme derivanti da una cartella di pagamento non equivale a riconoscere il debito, con la conseguenza che non si hanno effetti sul decorso della prescrizione, né sul diritto del contribuente di contestare la pretesa. È quanto emerge dalla sentenza n. 156/05/15 della Commissione Tri

Premessa – Nella vita societaria è sempre più frequente il ricorso a finanziamenti, effettuati a vario titolo, dai soci in favore della società stessa. Infatti, le società, siano esse di persone o di capitale, si trovano spesso a operare in condizioni di scarse risorse finanziarie e sopperiscono a

Il D.Lgs. 159/2015 come già discusso in precedenza, ha introdotto la possibilità per i contribuenti decaduti da precedente rateazione, nel periodo compreso tra il 22 ottobre 2013 e il 21 ottobre 2015, di essere nuovamente riammessi al beneficio della dilazione, tramite apposita istanza da presentar