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Il più immediato ed importante strumento deflattivo del contenzioso tributario, nel caso in cui il contribuente abbia omesso il versamento di un tributo o lo abbia versato in maniera insufficiente, è rappresentato dal “ravvedimento operoso” (art. 13 D.Lgs. 472/1997).

Il ravvedimento operoso rappresenta il primo strumento utile per il contribuente grazie al quale è possibile, spontaneamente, regolarizzare l’omesso/insufficiente versamento di un tributo, evitando così l’applicazione della sanzione piena prevista, ma versandone una notevolmente ridotta. In questa s

Domanda – Un contribuente obbligato alla presentazione della dichiarazione dei redditi per l’anno d’imposta 2015 (Modello Unico/2016), che ha omesso la presentazione al 30/09/2016 e ha omesso di presentarla tardivamente entro il 29/12. Da essa scaturisce un saldo IRPEF 2015 a debito pari a 1.200 eur

Con la possibilità di applicare il c.d. ravvedimento frazionato, risulta ancora più conveniente sfruttare il ravvedimento sprint, ossia il versamento, entro i primi 14 giorni dalla violazione, del tributo omesso. Come, infatti, si vedrà all’interno del presente elaborato, il contribuente in questo m

Premessa – Con un apposito comunicato stampa pubblicato sul proprio sito l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che 90mila nuove lettere di anomalia sono state inviate a specifici contribuenti; le stesse lettere contengono le informazioni utili per permettere di rimediare agli errori commessi nelle di

La Legge di Stabilità 2015 (cfr art. 1, comma 637 della Legge 23 dicembre 2014, n. 190), al fine di incentivare ulteriormente la “compliance fiscale”, ha profondamente revisionato l’istituto del ravvedimento operoso, ampliandone notevolmente modalità e termini e, quindi, la rilevanza per il contribu

L’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità con cui il Fisco metterà a disposizione dei contribuenti le informazioni derivanti dal confronto dei dati dichiarati con quelli trasmessi dai clienti nelle comunicazioni di cui all’articolo 21 del D.L. 78/2010 (c.d. “spesometro”). Allo stesso modo ver

Con l’approvazione definitiva del decreto di riforma sulle sanzioni amministrative, la cui entrata in vigore è stata rinviata al prossimo primo gennaio 2017, sono state modificate le sanzioni in tema di omessa e infedele dichiarazione. Considerata l’entrata in vigore slittata al primo gennaio 2017,

Premessa – Nel corso del Videoforum di ieri l’Agenzia delle Entrate ha spiegato che qualora il contribuente non versi la rata prevista dal piano di rateazione le sanzioni saranno pari al 30% dell’importo non pagato, ridotte alla metà (15%) qualora il pagamento avvenga entro 90 giorni oppure ad 1/15

Ho rateizzato il pagamento di un avviso bonario, ex art. 36-bis, ma ho saltato una rata. Posso fare ravvedimento operoso?