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Quotidiano
11 dicembre 2019
Trasferimento in località sconosciuta: le ricerche da effettuare
Qualora risulti che il contribuente si sia trasferito in località sconosciuta, il messo notificatore, prima di procedere alla notifica ai sensi dell’art. 60, comma 1, lett.e)1, del D.P.R. n. 600/73, deve effettuare ricerche nel Comune dov'è situato il domicilio fiscale del contribuente, per verifica
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Quotidiano
10 dicembre 2019
Cartella notificata a mezzo PEC. Estensione del file e sanatoria
In tema di riscossione delle imposte, la natura sostanziale e non processuale della cartella di pagamento non osta all'applicazione d’istituti appartenenti al diritto processuale, soprattutto quando vi sia un espresso richiamo di questi nella disciplina tributaria, per cui il rinvio operato dall'art
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Quotidiano
10 dicembre 2019
Il procedimento di accertamento con adesione per il consolidato
La sentenza della Corte di Cassazione n. 30348 del 21 novembre 2019, in maniera limpida, fotografa il procedimento di accertamento con adesione per il consolidato, distinguendo il regime ante e post novella normativa apportata dai commi 1 e 2 dell'art. 35 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, con
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Quotidiano
10 dicembre 2019
Contributi autonomi. La prescrizione è “breve”
La mancata impugnazione della cartella di pagamento oppure dell’avviso di addebito dell’I.N.P.S. produce soltanto l'effetto sostanziale dell’irretrattabilità del credito contributivo senza determinare anche l'effetto della c.d. "conversione" del termine di prescrizione breve (nella specie, quinquenn
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Quotidiano
9 dicembre 2019
Manette agli evasori… ma solo per chi non paga!
Con l’ultima revisione del D.Lgs n. 74/2000, avremo un sostanziale inasprimento dell’intero sistema penale tributario, con caratteri assai più intensi rispetto all’analogo intervento della “Manovra di Ferragosto 2011”, di cui al D.L. n. 138/2011, convertito dalla Legge n. 148/2011. Parliamo, in p
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Quotidiano
9 dicembre 2019
La contestata operazione fraudolenta determina il raddoppio dei termini per l’accertamento
Con l’ordinanza n.30656 del 25 novembre 2019, la Corte di Cassazione torna ad affrontare la problematica relativa al cd. raddoppio dei termini. Fatti e ragioni della decisione - L'Agenzia delle Entrate ha proposto ricorso per cassazione, affidato a tre motivi, nei confronti della sentenza resa da
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Quotidiano
9 giugno 2021
Omesso versamento ritenute prima del 2015: necessario il rilascio della certificazione
Il reato di omesso versamento di ritenute ex art. 10-bis del D. Lgs. n. 74/2000, in virtù della normativa vigente prima del D. Lgs. n. 158/2015, è configurabile solo se vi è la prova del rilascio della certificazione al sostituito d’imposta. È, infatti, solo il rilascio che costituisce l’elemento co
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Quotidiano
9 giugno 2021
Cartella diretta al cessionario d’azienda
La cartella di pagamento notificata direttamente al cessionario del ramo d’azienda è valida, ma deve emergere l’incapienza del cedente, la cui prova è a carico del Fisco. Al Giudice tributario spetta verificare che detta prova sia stata fornita e che, quindi, non sia stato violato il beneficio di pr
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Quotidiano
9 giugno 2021
Ruolo straordinario. No a motivazione implicita su “periculum in mora”
L’obbligo di motivazione riguardo alla cartella di pagamento conseguente a iscrizione a ruolo straordinaria (art. 15-bis D.P.R. n. 602/73) non può essere assolto mediante il mero rinvio alle ragioni di fatto e di diritto su cui si basa l’avviso di accertamento, dovendo l’Amministrazione Finanziaria
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Quotidiano
8 giugno 2021
Utili “in nero”. Stop accertamento per socio uscente
Nelle società di persone, in caso di rettifica dei redditi sociali, vale il principio per cui i redditi dell’ente sono esclusivamente imputabili a chi risulti socio al momento del rendiconto. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 15346/2021 della Corte di Cassazione (Sez. VI-5), deposi
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