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Il “redditometro” è una presunzione semplice e pertanto il contribuente può dimostrare con altrettante presunzioni la bontà del proprio operato. In virtù di questo principio la Commissione Tributaria Regionale della Toscana (sent. 1477/12/17) ha annullato due avvisi di accertamento redditometrici

Secondo una recente pronuncia della Commissione Tributaria Provinciale di Milano (Sent. n. 4443/12/17) deve ritenersi illegittimo il diniego opposto dall'Amministrazione finanziaria all'istanza di sospensione delle sanzioni relative all’atto di accertamento conseguente alla condotta truffaldina del

Ieri è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 194 il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 09.08.2017 avente per oggetto “Compensazione nell’anno 2017, delle cartelle di pagamento in favore di imprese e professionisti titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibi

Il contribuente è responsabile del pagamento delle imposte anche nell'ipotesi di mancata produzione di documentazione per l'irreperibilità del professionista incaricato degli adempimenti fiscali, mentre non sono applicabili le sanzioni. È quanto emerge dalla sentenza n. 1595/01/17 della Commissio

In materia di IVA, qualora il credito d’imposta sia già desumibile dalle dichiarazioni del contribuente e non sia contestato dall’Amministrazione finanziaria, per il rimborso opera la prescrizione decennale ex art. 2946 Cod. Civ., non il termine biennale di decadenza previsto dall'articolo 21, comma

Premessa – Negli ultimi mesi sono diverse le lettere di compliance inviate dall’Agenzia delle Entrate ai contribuenti che nella propria dichiarazione dei redditi riferita a uno specifico periodo d’imposta hanno omesso di indicare anche solo in parte, taluni redditi riconducibili alle seguenti catego

Non è ammissibile l’impugnazione della cartella di pagamento, da parte del socio della società estinta, per dolersi di vizi inerenti all’avviso di accertamento a lui notificato e non opposto nei termini. È quanto emerge da una breve ordinanza della Corte di Cassazione (Sez. 6-T, n. 13102/2017).

Il nostro paese, dal punto di vista amministrativo sembra ormai irreversibilmente avviato verso una completa digitalizzazione documentale. In questo quadro, si inseriscono, infatti, le recenti riforme e le politiche pubbliche intraprese al fine di garantire la diffusione dell’uso dei documenti infor

Premessa - L’Ente creditore che ha la sede in una Regione che non coincide con quella del destinatario di una cartella esattoriale può effettuare la notifica della stessa direttamente tramite il concessionario regionale della riscossione operante nella stessa Regione di residenza del destinatario; i

Nelle ipotesi di c.d. irreperibilità relativa del destinatario, la cartella di pagamento deve ritenersi nulla, qualora il procedimento notificatorio dell'atto prodromico non si sia perfezionato, perché la raccomandata informativa prevista dall’art. 140 cod. pro. civ. è stata restituita “per disguido