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In cosa si concretizza il comportamento concludente per l’esercizio dell’opzione?

In che modo andava esercitata l’estromissione del bene immobile strumentale?

- L’estromissione dell’immobile strumentale - Il comportamento concludente - Ambito soggettivo ed oggettivo - L’imposta sostitutiva - La disciplina IVA

In data 7 settembre 2016 l’Agenzia delle Entrate ha emanato un brevissimo comunicato stampa con il quale annunciava un secondo documento di prassi dopo la Circ. 26/E del 1 giugno 2016. Il secondo documento di prassi non si è fatto attendere per molto, infatti con la Cric. 37/E del 16 settembre 2016

Si chiede di sapere se è deducibile dal reddito d’impresa, l’imposta sostitutiva dell’8% prevista per l’opzione di estromissione.

Un contribuente (ditta individuale) con riferimento ad un immobile strumentale ha esercitato (nel 2016) l’opzione di estromissione ed ha versato (entro il 30/11/2016) la prima delle due rate riferite all’imposta sostitutiva dovuta. Con riferimento a tale immobile, nel mese di marzo 2016, aveva soste

Per l’opzione di estromissione sono dovute l’imposta di registro, ipotecarie e catastali?

L’estromissione può riguardare un immobile che alla data di esercizio dell’opzione risultava locato? In caso di risposta affermativa cosa occorre fare?

In merito all’estromissione 2016, occorre eseguire qualche adempimento nel Modello Redditi PF/2017 (periodo d’imposta 2016) da presentare quest’anno?

È possibile rateizzare l’imposta sostitutiva dovuta?