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La Legge di Bilancio ha previsto la riapertura dei termini per fruire dell’assegnazione agevolata degli immobili non strumentali posseduti dalle società (art. 1, commi 100 – 105 della L. n. 197/2022). L’operazione sarebbe particolarmente conveniente qualora l’assegnazione non sia imponibile ai fini

Domanda - Una società immobiliare che svolge attività di compravendita, nonché di realizzazione sia per la successiva rivendita, che per la valorizzazione mediante locazione, di immobili, può procedere all’assegnazione agevolata prevista dalla L. 197/2022 di un immobile strumentale per natura, in p

Sono ancora validi i chiarimenti forniti dall’Agenzia delle entrate con la circolare n. 26/E del 1° giugno 2016 relativi alla disciplina delle assegnazioni degli immobili di cui alla Legge di Stabilità del 2016 ora riproposta dalla Legge di Bilancio del 2023. Le precisazioni hanno interessato anc

Come esposto in un precedente contributo (Ambito applicativo della responsabilità solidale del cessionario per l’IVA non versata dal cedente), l’art. 60-bis del D.P.R. n. 633/1972 stabilisce che, in caso di mancato versamento dell’imposta da parte del cedente relativa a cessioni effettuate a prezzi

L’art. 36, comma 3, del D.P.R. n. 633/1972, per quanto riguarda il settore immobiliare, consente di applicare separatamente l’imposta ai soggetti che effettuano sia locazioni o cessioni, esenti da imposta, di fabbricati o porzioni di fabbricati a destinazioni abitativa che comportano la riduzione de

La valutazione della convenienza dell’operazione di assegnazione agevolata degli immobili, prevista dalla legge di Bilancio del 2023, è un “percorso ad ostacoli” che richiede di prendere in considerazione molteplici elementi. Uno dei più rilevanti riguarda l’applicazione dell’Iva e l’esercizio del d

A distanza di più di quindici anni dall’entrata in vigore del “decreto Bersani – Visco” (D.L. n. 223/2006), l’ambito di applicazione della disciplina Iva per le cessioni di fabbricati non è ancora del tutto chiara. L’Agenzia delle entrate è tornata più volte sul tema prendendo in esame numerose f

L’art. 7-quater, comma 1, lett. a), del D.P.R. n. 633/1972, di recepimento dell’art. 47 della Direttiva n. 2006/112/CE, stabilisce che si considerano effettuate nel territorio dello Stato le prestazioni di servizi relativi a beni immobili: comprese le perizie, le prestazioni di agenzia, la forn

La cessione del fabbricato effettuata dal soggetto passivo in un momento anteriore alla data di ultimazione deve essere in ogni caso assoggettata ad IVA, avendo per oggetto un bene ancora inserito nel circuito produttivo. Diverso è il trattamento impositivo applicabile alla cessione di immobili che

L’Agenzia delle entrate ha affrontato il tema del regime Iva applicabile alla cessione di un diritto di superficie ribadendo, ancora una volta, che se tale diritto è relativo ad un terreno non edificabile, l’operazione è fuori campo. La cessione non deve in questo caso essere assoggettata a tributo.