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La divisione con conguaglio è nella sostanza una vendita e per tale ragione è necessario assolvere l’imposta di Registro sui trasferimenti applicabile nella misura del 9 o del 15 per cento. Tuttavia, la Corte di Cassazione è andata oltre affermando che se un condividente ha ottenuto di più rispetto

La Corte di cassazione (Sez. V civ., ord. n. 6875/2023) ha affermato che, in tema di imposta di registro, la sentenza, pronunciata ai sensi dell'art. 45 L. fall., che dichiara l'inopponibilità ai terzi degli atti compiuti dal fallito e dispone la condanna al trasferimento di somme di denaro al falli

Il Notaio è coobbligato in solido al pagamento dell'imposta di registro dovuta per gli atti enunciati in quello rogato. Lo hanno stabilito le Sezioni Unite civili della Corte di cassazione (Sent. 24/05/2023, n. 14432). Il caso - Il giudizio approdato innanzi al Massimo Consesso di Piazza Cavour -

La clausola penale inserita in un atto di compravendita configura una disposizione autonoma rispetto a quella relativa all'obbligazione principale e, conseguentemente, la fattispecie rientra nella disciplina di cui all'art. 21, comma 1, TUR con l'applicazione di un'imposta in misura fissa al momento

La Corte di Cassazione (Sez. V civ.), con l’ordinanza n. 734 del 12/01/2022, ha affermato che le imposte di registro, ipotecaria e catastale si applicano in misura proporzionale anche se relative a contratti di locazione di beni strumentali, indipendentemente dall'assoggettamento di questi ultimi a

La Quinta Sezione Civile della Corte di Cassazione, con ordinanza interlocutoria n. 11118/2022, ha rimesso alle Sezioni Unite la questione, ritenuta di massima di particolare importanza, se il Notaio, che abbia ricevuto un atto pubblico o autenticato una scrittura privata, sia responsabile, ai sensi

Il notaio rogante atti di fusione per incorporazione non è tenuto al pagamento dell’imposta di registro allorquando abbia già provveduto la società. Ciò anche se in una fase successiva, l’Agenzia delle Entrate ha dovuto procedere al rimborso alla predetta società. Tale è il principio stabilito dalla

Un' interpretazione dell'art. 20 del Dpr 131/86 basata sulla nozione di causa reale non è più ammessa, in quanto consentirebbe all'Amministrazione finanziaria, da un lato, di operare in funzione antielusiva senza applicare la garanzia del contraddittorio endoprocedimentale stabilita a favore del con

Con riferimento al conferimento di immobili in società, ove i conferenti siano persone fisiche, la base imponibile non può essere depurata delle passività connesse ad ipoteche, che, pur se gravanti sull'immobile conferito nella società, sono state accese dai conferenti per ottenere il mutuo, accende

La Corte di Cassazione (Sez. trib.), con l’ordinanza n. 539/2022 depositata l’11 gennaio, ha ribadito il principio secondo il quale i debiti aziendali trasferiti nell'ambito della vicenda circolatoria dell'azienda concorrono a determinare, se inerenti, in negativo il valore dell'oggetto della cessio