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Premessa – Trascorso il 16 giugno, giorno entro il quale i possessori di immobili erano chiamati a liquidare e versare l’acconto IMU e TASI per il 2017, e stando, comunque, ad oggi la possibilità di rivedersi per chi ha saltato la predetta scadenza oppure ha versato entro tale data un importo insuff

Premessa – I coltivatori diretti e IAP che possiedono e conducono il terreno, non sono obbligati a presentare la dichiarazione IMU al Comune con riferimento all’immobile, qualora la loro condizione di coltivatore diretto/IAP sia stata già messa a conoscenza del Comune stesso tramite dichiarazione IM

Chi non ha versato IMU e TASI entro i termini ordinari ha possibilità di ravvedersi applicando la sanzione ridotta di cui al D.Lgs. 472/1997. L’omesso insufficiente versamento dell’acconto è ravvedibile entro il 30 giugno del prossimo anno mentre il saldo entro il 16 dicembre (sempre del prossimo an

Nel 2016 un contribuente ha acquistato la propria abitazione principale. Per l’acquisto ha stipulato il relativo mutuo cui è legata anche un’assicurazione sull’immobile stesso. Per gli interessi pagati nel 2016 la banca gli ha rilasciato apposita certificazione da cui risulta un importo versato par

Premessa – Oggi è l’ultimo giorno per presentarsi alla cassa e versare l’acconto IMU e TASI per il 2017 (il saldo scade il 18 dicembre, poiché il 16 e sabato). Chi non paga oggi, oppure entro oggi paga un importo “insufficiente”, da domani, potrà rimediare solo attraverso l’Istituto del ravvedimento

Premessa – La disciplina IMU (art. 13 comma 4 D.L. 201/2011) prevede che per la determinazione dell’imposta dovuta occorre far riferimento alla rendita catastale così come risultante al 1° gennaio del periodo d’imposta di riferimento. Tuttavia, potrebbe accadere che nel corso dell’anno si verifichin

Premessa – È domani l’ultimo giorno in cui si è chiamati a versare l’acconto IMU e TASI per il 2017 senza far scattare alcuna sanzione e interessi. Per chi salta la scadenza di domani o per chi entro domani versa un importo inferiore al dovuto, infatti, scatterà la sanzione per l’omesso/insufficient

Premessa – Coltivatori diretti e IAP (imprenditori agricoli iscritti alla previdenza) sono esonerati da IMU per i terreni agricoli solo se c’è possesso e conduzione del fondo, è ciò anche se trattasi di area edificabile (coltivata). Tali soggetti non sono chiamati a versare l’acconto IMU del 16 giug

In base all’attuale disciplina IMU, è esente dal tributo il terreno agricolo (ovunque ubicato) posseduto e condotto da coltivatori diretti/IAP (ai fini dell’esenzione è necessario che vi sia congiuntamente possesso e conduzione del fondo). Sul tema è nuovamente intervenuto il Dipartimento delle Fina

I funzionari dell’Agenzia delle Entrate, nel corso di Telefisco 2018, confermano quanto già chiarito dal Dipartimento delle Finanze (DEF) con la Risoluzione n. 2/Df/2017, in merito alla possibilità per i comuni di ridurre l’aliquota IMU dal 10 per mille al 7,6 per mille ed aumentare quella TASI dall