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Il medico convenzionato con il S.S.N., che si avvale di una segreteria, non deve versare l’IRAP. È quanto emerge dalla sentenza n. 1780/04/17 della Commissione Tributaria Regionale della Sicilia. La controversia decisa dai giudici siciliani nasce da una cartella di pagamento per IRAP 2006, notifi

Domanda - Sono un commercialista, libero professionista, iscritto regolarmente all’Albo Professionale ed alla relativa Cassa di Previdenza. Sono socio di una società di revisione legale; svolgo pertanto l’attività di revisore (per il quale sono regolarmente iscritto all’apposito Registro dei Reviso

In tema di IRAP, non ha diritto al rimborso dell’imposta il commercialista che ha eseguito i versamenti in qualità di legale rappresentante dell’Associazione professionale. È quanto emerge dalla sentenza n. 18457/17 della Sezione Tributaria della Corte di cassazione. I Giudici di legittimità, in

In tema di IRAP, deve essere annullata la sentenza che accoglie la domanda di rimborso del professionista, sul presupposto che sia il Fisco a dover provare la presenza dell’autonoma organizzazione. È quanto emerge dall’ordinanza n. 16523/17 della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione. L

Il commercialista non deve versare l’IRAP con riguardo ai redditi derivanti dall’attività di amministratore, revisore o sindaco di società svolta “singolarmente” e “separatamente” da quella espletata all'interno dell'associazione professionale e senza ricorrere ad un'autonoma struttura organizzativa

È illegittimo l’avviso di accertamento ai fini IRAP a carico della professionista che, nei primi mesi di vita del figlio, per poterlo accudire, ha affidato a una collega alcune pratiche, gli adempimenti di cancelleria e l’attività di ricerca. È quanto emerge dalla sentenza n. 17463/17 della Sezio

Con Ordinanza n. 15992 depositata il 27 giugno 2017 la Corte di Cassazione ha, di fatto, stabilito che anche il medico direttore sanitario di una struttura altrui è soggetto al pagamento dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP). I Supremi Giudici, infatti, pronunciatisi su un caso ri

Il professionista che lavora da solo, in uno studio attrezzato con un pc e normali macchine da ufficio, non è tenuto al versamento dell’IRAP. È quanto emerge dalla sentenza n. 16072/17 pubblicata ieri dalla Sezione Tributaria della Corte di Cassazione. I Giudici di legittimità hanno dato torto al

Domanda - Sono una Consulente del Lavoro, iscritta all’Ordine della mia città. Ho la partita IVA; svolgo la mia attività, di consulenza da casa o direttamente presso il cliente. Mi sono dotata di un pc portatile, di una stampante multifunzione, di una linea Wi-Fi, di un cellulare smartphone. Non ho

Sono un dottore commercialista che svolge la libera professione; sono iscritto all’Albo dei Dottori Commercialisti ed alla relativa Cassa Nazionale di Previdenza. Sono stato recentemente nominato Amministratore unico di una S.r.l. e membro del Consiglio di Amministrazione di una S.p.A.. In entrambi