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Scade il 31 luglio 2010 il termine per la presentazione dell’istanza di rimborso/compensazione dell’eccedenza iva maturata nel trimestre aprile giugno 2010.

Il fisco non può erogare le sanzioni Iva sui rimborsi ottenuti dal contribuente ma non dovuti. Si tratta infatti di un errore dell’ufficio delle Entrate “che avrebbe dovuto verificare con più attenzione la spettanza del rimborso e quindi negarlo se non dovuto”. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione

Una società presenta un credito Iva del secondo trimestre 2010 pari a 20.000. L’Iva risultante dalla liquidazione periodica relativa al perido di Gennaio 2010, pari a 17.000, non è ancora stata versata. Per effettuare la compensazione tra il credito Iva del secondo trimestre 2010 con il debito Iva

Dall’Agenzia delle Entrate e dalla diretta MAP – Moduli Aggiornamento Professionali (l’evento in collaborazione con la stampa specializzata e le stessa Agenzia delle Entrate) - sono arrivati importanti chiarimenti in materia di iva, di compilazione del modello F24 e di redditi di lavoro autonomo che

Avvocati e revisori contabili non possono apporre il visto di conformità sulla dichiarazione Iva, necessario per la compensazione dei crediti superiori a 15 mila euro. Ciò è quanto affermato dal sottosegretario all’economia.

E’ stato pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate il modello Iva TR per la richiesta di rimborso o per l'utilizzo in compensazione del credito Iva trimestrale. Le istruzioni del modello recepiscono le novità relative alla compensazione del credito Iva superiore a 10.000 € e quelle relative al

Il contribuente che al 31.12.2009 presenta un credito Iva e lo vuole chiedere a rimborso può alternativamente presentare la Dichiarazione Iva in forma autonoma oppure allegarla al modello Unico. Secondo quanto previsto dall’art. 10, comma 1, lettera a) numero 2.1 del D.L. 1 luglio 2009, n. 78, (conv

Secondo la Direzione regionale della Lombardia, l'iscrizione del professionista, nel registro dei soggetti abilitati al rilascio del visto, retroagisce fino alla data di presentazione della domanda anche nelle ipotesi in cui la Dre abbia richiesto allo stesso di integrare la domanda originaria perch

Fissate le coordinate dal Consiglio Nazionale dei commercialisti, per determinare il compenso da mettere in fattura per le attività preliminari e l'apposizione del visto di conformità sulle somme a credito oltre i 15mila euro, che le imprese chiedono di compensare all'Amministrazione finanziaria.

L’Agenzia delle entrate ha fornito le prime istruzioni operative sui controlli preventivi relativi alle compensazioni dei crediti Iva con la circolare n. 1/2010. In base alle istruzioni del Fisco il credito Iva del 2008, fin quando non viene presentata la dichiarazione annuale del 2009, può essere l