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Domanda - Una società ha ricevuto da un agente svizzero una fattura per le provvigioni relative alle prestazioni di intermediazione finalizzate all’acquisto di beni provenienti dalla Cina. Si chiede come deve essere trattata la fattura ricevuta. Risposta - L’art. 9, comma 1, n. 7), del D.P.R

Un soggetto passivo italiano ha ricevuto una fattura di acconto e una di saldo, rispettivamente, nei mesi di Luglio e Agosto, per una prestazione ricevuta da un soggetto extra UE, soggetto passivo, rientrante tra le prestazioni generiche di cui all’art. 7 – ter. Sono valide le fatture per determinar

Le esportazioni di beni al di fuori della UE non sempre avvengono con il contestuale passaggio di proprietà e, quindi, in esecuzione di una vendita a titolo oneroso. Piò, infatti, accadere che la cessione si perfezioni soltanto in un secondo tempo, cioè quando i beni sono già stati trasportati o spe

Con la Legge n.217 del 15 dicembre 2011 (Comunitaria 2010), pubblicata sulla G.U. n.1 del 2 gennaio 2011, sono state recepite le Direttive n.2008/117/CE e n. 2009/162/CE e si è dato adeguamento normativo interno alla procedura di infrazione n.2009/4117. Ci occupiamo in questo contributo delle presta

A meno di due mesi dalla sua approvazione, avvenuta con il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 12.12.2014, il modello per le dichiarazioni d’intento e le relative istruzioni vengono modificate dal Provvedimento direttoriale n. 19388/2015 dell’11.02.2015. Le modifiche riguarda

Il quadro VC va compilato dai contribuenti che si sono avvalsi della facoltà, prevista per i soggetti che effettuano cessioni all’esportazione, operazioni assimilate e/o servizi internazionali e operazioni intracomunitarie, di acquistare beni o servizi e importare beni senza applicazione dell’IVA.

Un contribuente vorrebbe regolarizzare delle esportazioni dirette a seguito di mancato ricevimento del MRN. Come può farlo?

La compensazione orizzontale del credito IVA annuale / trimestrale trova una serie di limitazioni collegate all’ammontare che il contribuente intende utilizzare per il versamento di imposte / contributi / premi dovuti dallo stesso. Le limitazioni in esame sono riferite all’importo del credito IVA 2

Per le dichiarazioni d’intento inviate dall’esportatore abituale al fornitore con le vecchie modalità, che esplicano i propri effetti fino all’11 Febbraio 2015, il fornitore è comunque obbligato ad effettuare la comunicazione all’Amministrazione Finanziaria, per sopperire al mancato invio da parte d

Un contribuente esercita l’attività di coltivazioni agricole associate all'allevamento. Nell'ambito di tale attività ospita scolaresche per la visita della fattoria e in queste occasioni offre il pasto a un prezzo di euro 13,00 a persona. Tramite una agenzia svizzera ha ospitato da giugno a luglio 2