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Come noto con il recepimento della Direttiva n. 2008/8/CE, c.d. “Direttiva Servizi” ad opera del D.Lgs. 11.2.2010, n. 18, è stata riformata la disciplina IVA in materia di territorialità delle prestazioni di servizi. L’attuale assetto normativo è contenuto negli artt. da 7 a 7-septies, DPR n. 633/7

La disciplina della territorialità delle prestazioni di servizi ai fini dell’Iva, come riformata nel 2010, prevede, com’è noto, una regola generale basata su due criteri soggettivi diversi (e opposti) in ragione dello status del destinatario della prestazione. Ai sensi dell’art. 7-ter, comma 1, del

Nella precedente scheda n. 01 abbiamo visto che, affinché un’operazione sia rilevante ai fini I.V.A., debba possedere oltre al requisito soggettivo e oggettivo, anche quello territoriale. Trattando nelle schede future delle operazioni con l’estero, è opportuno avere ben presente il requisito della t

Una ditta italiana ha ricevuto una fattura emessa da E-bay (sede nel Lussemburgo, senza rappresentante fiscale in Italia) per pubblicizzare i suoi prodotti con l’indicazione “fuori campo applicazione IVA”. Come va trattata ai fini IVA?

Il trattamento ai fini Iva delle transazioni intracomunitarie poste in essere dai soggetti passivi che si avvalgono del regime speciale di franchigia previsto per le piccole imprese si caratterizza per alcune particolarità rispetto alla disciplina comune delle analoghe operazioni. Preliminarmente o

La persistenza delle azioni della UE, dirette al contrasto delle frodi a carico delle risorse proprie, è in continua performance, con modificazioni e monitoraggi sulla normativa degli Stati membri in uno scacchiere diventato eccessivamente globale. L'evasione e l'elusione non solo devasta il bilanci

Anche ai fini dell’Iva la stabile organizzazione trova la definizione normativa, grazie al regolamento del Consiglio dell’Ue n. 282/2011 del 15 marzo 2011, di rifusione del precedente regolamento n. 1777/2005, contenente norme per l’applicazione della direttiva Iva (2006/112/CE del 28 novembre 2006)

Il committente nazionale (soggetto passivo d’imposta) che riceve una fattura con addebito di Iva, da parte di una società comunitaria (olandese nella fattispecie), relativa ad un servizio di deposito merci, deve procedere all’emissione di autofattura (riportante l’indicazione dell’IVA dovuta). Tale

Dal 1° gennaio 2011, ai sensi dell’art. 7-quinquies, D.P.R. n. 633/1972 (come modificato dall’articolo 3 del Decreto Legislativo n. 18/2010) per individuare la territorialità IVA dei servizi relativi ad attività culturali, artistiche, sportive, scientifiche, educative, ricreative e simili, ivi compr

Nell’ambito delle triangolazioni comunitarie e nazionali, gli acquisti non imponibili effettuati dal promotore nazionale della triangolazione vanno indicati nel rigo VF13 della dichiarazione annuale IVA. Tali acquisti, inoltre, vengono riepilogati nel rigo VF20 relativo al totale degli acquisti e de