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Domanda - Sono amministratore di una piccola srl costituita 4 anni fa; regolarmente, avendo fatto degli investimenti iniziali, alla fine di ogni anno maturo un credito Iva; sto valutando la possibilità di chiedere il rimborso in sede di dichiarazione Iva di quest’anno ma non so se la mia società pos

Il credito Iva annuale, può essere richiesto in compensazione in modo verticale e orizzontale o in alternativa, il contribuente può richiedere il rimborso. Con l'entrata in vigore della Legge di Conversione del D.L. n. 193/2016, ossia la Legge n.225/2016, sono state introdotte diverse ed importanti

Gli interessi sulla somma rimborsata devono essere automaticamente riconosciuti dall’Ufficio. Il contribuente non deve compilare alcun modello. Lo precisa la Commissione Tributaria Provinciale di Milano nella sentenza n. 6890/18/17 relativa al caso di una società che ha impugnato il diniego tacito a

In materia di IVA, la corretta indicazione del credito d’imposta nella dichiarazione funge da istanza di rimborso e si applica la prescrizione decennale. È quanto emerge dall’Ordinanza n. 11628/2018 emessa (con motivazione semplificata) dalla Sesta Sezione Civile – T della Corte di Cassazione. Il

Domanda: Sto valutando la possibilità di richiedere il rimborso dell’eccedenza dell’Iva annuale, in sede di dichiarazione Iva. Il credito per il quale potrò chiedere il rimborso ammonta complessivamente € 25.000,00. Quali sono i requisiti per poter richiedere il rimborso? Inoltre, volevo sapere se d

La Sezione Tributaria della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 30807 del 22/12/2017, ha enunciato il seguente principio di diritto: “L'acquisto della sola nuda proprietà di un immobile, che non venga in rilievo come bene-merce, non è suscettibile di generare un'imposta rimborsabile o detr

I contribuenti che, dal 1° gennaio 2023, hanno aderito al regime forfettario, in sede di dichiarazione IVA relativa all’anno 2022 devono, tra l’altro, versare l’imposta relativa alle operazioni soggette ad esigibilità differita. L’art. 1, comma 62, della L. n. 190/2014, infatti, allo scopo di reg

Il provvedimento cautelare emesso dall'Amministrazione finanziaria volto a sospendere il rimborso di un credito IVA deve essere, fin dall'origine e a pena di nullità, motivato con specifico riferimento alle ragioni di fatto e di diritto che hanno condotto alla sua emissione. Lo ha precisato la Se

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 22/2024, ha reso noto che, in data 7 febbraio 2024, l’Italia e il Regno Unito hanno perfezionato l’accordo di reciprocità richiesto dall’art. 38-ter del D.P.R. n. 633/1972 ai fini del rimborso dell’IVA fra i due Paesi, con effetto retroattivo dal 1° gen

In tema di rimborsi IVA transfrontalieri, l’art. 38-bis2 del D.P.R. n. 633/1972, che disciplina l’esecuzione del rimborso in favore dei soggetti stabiliti in altro Stato UE, va letto alla luce dell’art. 3 della Direttiva n. 2008/9/CE, sicché rilevano, quali cause ostative al rimborso, sia l’esistenz