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Oltre a quelle relative ai beni immobili, l’art. 7-bis del D.P.R. 633/72 contiene le regole sulle cessioni di beni mobili materiali. Anche per essi vige il principio che devono essere esistenti nel territorio dello Stato. Non solo, oltre a questo requisito, i beni devono possedere una posizione giur

L’art. 7 bis del D.P.R. 633/72 contiene le disposizioni in materia di territorialità delle cessioni di beni sia immobili che mobili, previste, fino al 31/12/2009, dal secondo comma dell’art. 7 del medesimo D.P.R. Nella nuova formulazione, introdotta dal 01/01/2010, non sono state apportate modificaz

Anche l’opzione per il c.d. plafond mobile (o mensile) può essere espressa attraverso il comportamento concludente, sicché l’omessa indicazione della scelta nel quadro VC della dichiarazione annuale Iva non ne pregiudica l’efficacia e non legittima, conseguentemente, l’accertamento. Il principio è

Il Consiglio dell'Unione Europea ha adottato un nuovo Regolamento al fine di garantire l'applicazione uniforme dell'attuale sistema dell'IVA in materia di soggetti passivi, cessioni di beni e prestazioni di servizi e luogo delle operazioni imponibili. Il Regolamento, che entra in vigore il 12 aprile

A partire dall’anno 2010, gli obblighi derivanti dall’effettuazione di operazioni territorialmente rilevanti in Italia, poste in essere da soggetti non residenti nel territorio dello Stato, devono essere adempiuti dai soggetti passivi ivi stabiliti; e ciò, a prescindere dal fatto che l’operatore non

L’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 12/E del 12 marzo 2010 (paragrafo 3.1) ha precisato che, nel caso in cui un soggetto passivo non stabilito nel territorio dello Stato effettui una prestazione di servizi non imponibile od esente nei confronti di un committente nazionale (soggetto passivo d

La regola generale di tassazione dell’Iva alle prestazioni di servizi “b2b” nel paese del committente conquista altro terreno, riducendo ancora l’area delle particolarità e, di conseguenza, semplificando ulteriormente il sistema (pur con gli inevitabili effetti collaterali). Dal 1° gennaio scorso, i

Dal 1° gennaio 2010 entreranno in vigore le modifiche apportate alla direttiva di rifusione 2006/112/Ce dalla direttiva 2008/8/Ce. Con le modifiche cambierà la regola generale relativa al luogo in cui una prestazione di servizio è tassata per l'Iva.