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Scorrendo il calendario delle scadenze non emerge alcuna particolare novità per il mese di gennaio. Basterà ricordare di inviare i dati di Tessera Sanitaria entro il 31, ed ottemperare ai consueti adempimenti. Tuttavia, almeno un problema è sotto gli occhi di tutti: invade le scrivanie di DDT orf

L’errore sulla dichiarazione IVA può essere corretto in giudizio. È quanto emerge dall’ordinanza n. 29555/17 emessa dalla Sesta Sezione Civile – T della Corte di Cassazione. La controversia riguarda un avviso di accertamento per IVA 2008, notificato a una S.r.l. La società ha impugnato l’atto,

Le cessioni gratuite di campioni, nel rispetto delle condizioni previste dall’articolo 2, comma 3, lett. d) del D.P.R. 633/72, configurano operazioni escluse da IVA. Infatti, nonostante tali cessioni siano relative a beni alla cui produzione e scambio è diretta l’attività d’impresa, la norma prevede

Compensazione dei debiti Iva: aspetti generali - In assenza dei requisiti per poter utilizzare le eccedenze di credito trimestrale, il ravvedimento dell’omesso versamento periodico può essere effettuato utilizzando in compensazione il credito IVA emergente dalla dichiarazione. Il mancato pagamento d

L’azienda può contabilizzare come “sconti in natura”, anziché come “operazioni a premio”, le vacanze omaggio promesse agli appartenenti alla propria rete commerciale per il raggiungimento di un certo volume di affari. È quanto emerge dalla sentenza n. 30840/17 della Sezione Tributaria della Corte

Il 27 dicembre, oltre ad essere il termine previsto per il versamento dell'acconto Iva relativo all'anno in corso, importo da liquidare mensilmente o trimestralmente su base storica - effettiva -previsionale, è anche il termine ultimo, al fine di evitare la "consumazione" del reato penale ex art. 10

Sono stati pubblicati gli elenchi, validi per l’anno 2018, dei soggetti tenuti all’applicazione del meccanismo della scissione dei pagamenti (split payment) di cui all’articolo 17-ter, comma 1-bis, del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, come modificato dall’articolo 3 del decreto-legge n. 148/2017.

Domanda – Un contribuente aveva un debito da saldo IVA 2014 (Modello IVA/2015) di euro 350.000 che aveva omesso di versare nei termini previsti. Non ha nemmeno versato il predetto importo entro il 27/12/2015, incorrendo così nel reato penale di cui all’art. 10-ter D. Lgs. n. 74/2000. Intanto ha rice

Per poter essere considerato un centro di attività stabile ai fini Iva, a cui si possano riferire le cessioni di beni o le prestazioni di servizi di un soggetto passivo, è necessario che tale centro di attività presenti un grado sufficiente di stabilità e una struttura idonea, sul piano del corredo

Per poter parlare di un centro di attività stabile ai fini Iva è necessario che sia presente un grado sufficiente di stabilità e una struttura idonea a rendere possibili, in modo autonomo, le operazioni. Il caso - In una controversia concernente l'impugnazione del provvedimento di sospensione del