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Ai fini IVA, ciascuna prestazione deve essere considerata, di regola, come autonoma e indipendente. Tuttavia, quando un’operazione comprende più elementi, si pone la questione se la stessa debba essere considerata come costituita da una prestazione unica o da diverse prestazioni distinte e indipende

Domanda - Un avvocato in regime forfettario con obbligo di fatturazione elettronica, ha ricevuto il pagamento di alcuni compensi tramite servizi di pagamento, quali PayPal e Stripe. In sede di emissione della fattura al cliente, qual è il codice natura IVA da utilizzare per il riaddebbito delle spes

Qualora sia prevista un’oggettiva indetraibilità dell’IVA (totale o parziale), l’intervento del mandatario non può determinare un aggravio del tributo dovuto alla circostanza che l’IVA indetraibile concorre, come componente di costo, alla determinazione della base imponibile del successivo trasferim

Quando il cedente/prestatore ha addebitato un’IVA non dovuta, il cessionario/committente non può opporre all’Amministrazione finanziaria – che abbia negato la detrazione dell’imposta – l’avvenuto assolvimento a seguito della rivalsa operata dal cedente/prestatore. Si tratta, pertanto, di individuare

Tra le operazioni che si qualificano come cessioni all’esportazione non imponibili IVA figurano le cessioni di beni con trasporto/spedizione fuori dal territorio della UE entro 180 giorni dalla consegna, a cura del cessionario o per suo conto, effettuate nei confronti delle Amministrazioni pubbliche

Il voucher emesso dalle agenzie di viaggio a titolo di rimborso delle somme già versate per i viaggi d’istruzione cancellati a causa del Covid-19, è riconducibile tra i buoni-corrispettivo multiuso, poiché non si conosce la tipologia del servizio fruibile con il buono (potrebbe trattarsi di pacchett

Il legislatore nazionale si è preoccupato di salvaguardare il principio di neutralità dell’imposta sul valore aggiunto qualora il cedente o prestatore subisca un accertamento fiscale. L’art. 60 del D.P.R. n. 633/1972 consente, una volta definito l’avviso di accertamento e pagata la maggiore imposta,

L’art. 60-bis del D.P.R. n. 633/1972 è l’unica norma che prevede la responsabilità solidale del cessionario, cioè dell’acquirente in materia di Iva. Negli altri casi l’acquirente che non riceve la relativa fattura o riceve un documento irregolare, è destinatario unicamente di una sanzione commisurat

La Corte di Cassazione è tornata ad esaminare ancora una volta il momento di effettuazione delle prestazioni di servizi ai fini Iva con un’interpretazione alquanto discutibile, non conforme al dettato dell’art. 6, comma 3 del D.P.R. n. 633/1972. La Suprema Corte ha affermato con la sentenza n. 9062

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 giugno 2021 il D.Lgs n. 83/2021 che ha recepito nel nostro ordinamento gli articoli 2 e 3 della direttiva 2017/2455/UE, nonché la direttiva 2019/1995/UE. Le disposizioni citate riformano l’applicazione dell’Iva nel commercio elettronico con lo sc