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Domanda - Un’impresa di autotrasporti intende beneficiare del credito d’imposta istituito dall’art. 3 del D.L. n. 50/2022 per l’acquisto del gasolio. Nell’ipotesi in cui il carburante sia erogato in Italia da un fornitore avente sede legale all'estero non obbligato ad emettere fattura elettronica, c

Nel caso in cui i beni siano trasportati/spediti in altro Stato UE prima di essere venduti si concretizza l’ipotesi contemplata dall’art. 41, comma 2, lett. c), del D.L. n. 331/1993, per cui l’invio dei beni presso il magazzino di un operatore logistico o presso un proprio magazzino dà luogo, in cap

Un dubbio che sovente attanaglia gli operatori commerciali “stabiliti” nel territorio italiano, quando ci si interfaccia con fornitori stabiliti in paesi EXTRAUE, è come ci si deve comportare a livello I.V.A. e dei relativi adempimenti (leggasi, ad esempio, nuovo esterometro dal 01/07/2022), per i p

Da argomento di nicchia, solo fino a pochi anni fa, oggi le vendite a distanza intracomunitarie di beni, ovvero le cessioni di beni spediti o trasportati dal fornitore o per suo conto, a partire da uno Stato membro diverso da quello di arrivo della spedizione o del trasporto, a destinazione di perso

Domanda - Un’impresa italiana vende ad un’altra impresa italiana beni spediti dalla prima, su incarico della seconda, in altro Paese UE a destinazione del cliente dell’impresa italiana acquirente. Tenuto conto che il titolo di non imponibilità IVA dell’art. 58 del D.L. n. 331/1993 non è compatibi

Domanda - Una società italiana vende beni ad una società serba con clausola EXW, che a sua volta li rivende ad una società turca, sempre con clausola EXW. I beni, quindi, sono inviati dall’Italia in Turchia con spedizione curata dalla società turca. La società italiana emette fattura alla societ

Al via le nuove regole frutto dell’Accordo tra la Repubblica italiana e la Confederazione svizzera, relativo all'imposizione dei lavoratori frontalieri, con Protocollo aggiuntivo e Scambio di Lettere, fatto a Roma il 23 dicembre 2020. È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale (GU Serie Generale

La facoltà, riconosciuta agli esportatori abituali, di effettuare acquisti senza applicazione dell’IVA incontra alcuni limiti di tipo oggettivo, riferito ai beni/servizi. Per i fabbricati e le aree fabbricabili, l’acquisto o acquisizione mediante contratti d’appalto aventi per oggetto la loro cos

La non imponibilità dell’operazione triangolare in esportazione è sempre da escludere quando il cessionario nazionale (cd. “promotore della triangolazione”) acquisisce la disponibilità dei beni nel territorio italiano, condizione che non si realizza nelle seguenti casistiche esaminate dalla prassi a

L’art. 8, comma 2, del D.P.R. n. 633/1972 consente agli operatori che effettuano cessioni all’esportazione di effettuare, previa presentazione della dichiarazione d’intento all’Agenzia delle Entrate, acquisti e importazioni senza il pagamento dell’IVA, nei limiti dell’ammontare complessivo dei corri