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Il nuovo tracciamo telematico di trasmissione dei corrispettivi elettronici ex art. 2 del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127, versione 7.0 (di cui al Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate prot. n. 182017 del 28 ottobre 2016 e successive modifiche) deve essere obbligatoriament

Un’azienda che sostituisce una caldaia come deve comportarsi ai fini dell’applicazione della disciplina dei beni significativi?

Il gestore del deposito IVA risponde in solido con il soggetto d’imposta per il mancato o irregolare assolvimento dell’IVA, se dovuta, all’atto dell’estrazione dei beni ed è tenuto a istituire un apposito registro nel quale vanno annotate le movimentazioni della merce, in entrate e in uscita. Il dep

Con la circolare n. 6 del 15 febbraio 2022, Assonime ha illustrato il trattamento IVA dei differenziali monetari da liquidare in esecuzione di contratti relativi a strumenti finanziari derivati alla luce delle recenti indicazioni della prassi amministrativa e, allo stesso tempo, ha analizzato anche

I cd. buoni-corrispettivi, monouso e multiuso, prevedono una gestione relativamente complessa, che ruota sostanzialmente attorno alla corretta individuazione del momento in cui l’operazione debba considerarsi come effettuata. Sul punto è tornata la risposta a consulenza giuridica dell’Agenzia delle

In tema di fatture soggettivamente inesistenti, la prova che l’Amministrazione finanziaria è tenuta a fornire e che preclude al cedente la detrazione, non può essere integrata dalla sola allegazione della mancanza in capo al fornitore di una sede operativa adeguata e sul fatto che lo stesso abbia om

Con l’adeguamento della normativa italiana a quella comunitaria, operato dalla Legge europea 2014, la sospensione IVA prevista per i beni di provenienza intracomunitaria, introdotti in Italia in conto lavoro, presuppone il rientro dei beni lavorati nel Pese UE del committente. Si rende, pertanto,

Le operazioni che beneficiano del particolare regime che rinvia il pagamento dell’imposta all'atto dell’estrazione dei beni dal deposito IVA possono essere distinte in due gruppi, vale a dire le operazioni che presuppongono la contestuale introduzione fisica dei beni nel deposito e quelle aventi per

Le disposizioni che disciplinano gli scambi intracomunitari di beni in regime di call-off stock si pongono espressamente in deroga alle previsioni relative ai trasferimenti di beni per esigenze della propria impresa, assimilati alle cessioni intracomunitarie e agli acquisti intracomunitari “ordinari

Per i soggetti che si trovano a commerciare cellulari, console da gioco, tablet PC e laptop, nonché microprocessori e CPU si pone spesso il tema della corretta applicazione del reverse charge in ambito nazionale. Lo scopo del presente contributo è quello di offrire un’analisi pratica ed operativa re