Ricerca
Voci trovate: 63
Lavoro
20 giugno 2024
TBC: il prolungamento del comporto non opera quando è malato un familiare
Il prolungamento del comporto, con obbligo di conservazione del posto per il periodo di sei mesi ai sensi dell'art. 10 della legge n. 419/1975, opera soltanto se è lo stesso lavoratore a essere affetto da tubercolosi e non anche, quindi, quando tale malattia riguarda un suo familiare. È quanto emerg
Lavoro
13 giugno 2024
I dati del Telepass senza adeguata informazione non rilevano ai fini disciplinari
Il licenziamento irrogato sulla scorta dei dati raccolti attraverso il telepass istallato sull’autovettura aziendale utilizzata dal dipendente per rendere la propria prestazione va considerato illegittimo ove risulti la violazione degli obblighi di adeguata informazione preventiva di cui all’articol
Lavoro
6 giugno 2024
Il comporto ordinario discrimina il disabile
In tema di licenziamento, la Corte di cassazione ha sancito che costituisce discriminazione indiretta l'applicazione dell'ordinario periodo di comporto al lavoratore disabile, perché la mancata considerazione dei rischi di maggiore morbilità dei lavoratori disabili, proprio in conseguenza della disa
L’Esperto
4 giugno 2024
Licenziamento disciplinare: a chi spetta l’onere della prova su malattia simulata?
Domanda - Si chiede di sapere se in materia di licenziamento disciplinare per svolgimento di altra attività durante l’assenza per malattia, grava sul datore di lavoro la prova che la malattia sia simulata ovvero che l’attività svolta nei giorni di assenza, sia potenzialmente idonea a pregiudicare o
Lavoro
30 maggio 2024
Tutela indennitaria “rafforzata” per il licenziamento in tronco illegittimo
Laddove il licenziamento intimato al dipendente venga dichiarato illegittimo, la tutela indennitaria-risarcitoria di cui al novellato art. 18 St. lav. non esclude il diritto del lavoratore a percepire anche l'indennità sostitutiva del preavviso. Lo ha precisato la Corte di cassazione.
Premessa
L’Esperto
15 febbraio 2024
Ticket licenziamento 2024: nuovo massimale NASPI per la base di calcolo
Domanda - Nei casi di interruzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato è dovuta, a carico del datore di lavoro, una somma pari al 41% del massimale mensile di NASpI per ogni dodici mesi di anzianità aziendale negli ultimi tre anni. Si chiede di conoscere quale sia l’importo per l’anno 20
Informa+
12 febbraio 2024
Ticket di licenziamento: importi per il 2024
Come di consueto, con il messaggio 7 febbraio 2023, n. 531, l’Inps ha comunicato gli importi di riferimento per il calcolo del cosiddetto ticket di licenziamento. Come noto, infatti, ai sensi dell’art. 2, commi da 31 a 35, della legge n. 92/2012, nei casi di interruzione di un rapporto di lavoro
Lavoro
8 febbraio 2024
L’alterco verbale può non bastare per il licenziamento
In tema di licenziamento disciplinare, nel caso in cui il fatto contestato al lavoratore, pur sussistente nella sua materialità, risulti privo di illiceità, offensività o antigiuridicità, trova applicazione la tutela reintegratoria cosiddetta attenuata prevista ex art. 3 comma 2 D.lgs. n. 23 del 201
Quotidiano
8 febbraio 2024
Ticket di licenziamento: importi per il 2024
Come di consueto, con il messaggio 7 febbraio 2023, n. 531, l’Inps ha comunicato gli importi di riferimento per il calcolo del cosiddetto ticket di licenziamento. Come noto, infatti, ai sensi dell’art. 2, commi da 31 a 35, della legge n. 92/2012, nei casi di interruzione di un rapporto di lavoro
Quotidiano
3 febbraio 2024
Licenziamenti collettivi post JOBS ACT: promossi con riserva
La disciplina dei licenziamenti collettivi innovata dal Jobs Act è legittima: lo ha stabilito la Corte costituzionale con la sentenza n. 7 del 2024, dichiarando “non fondate” le questioni di legittimità costituzionali sollevate pur sottolineando che la materia è da “rivedere in termini complessivi”.
Voci trovate: 63